ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] Paris 1886, pp. 328 s., 331 s.; K. Goldman, Die Ravennatischen Sarkophage, Strassburg 1906, p. 12; C.M. Patrono, Le iscrizioni bizantine di Ravenna, in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria per le provincie di Romagna, s. 3, XXVII (1909), pp ...
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DELFINA, Calociro
Vera von Falkenhausen
Apparteneva a una famiglia, forse di origine armena, i cui membri avevano più volte ricoperto alte cariche civili e militari nell'amministrazione bizantina nel [...] d'Italia merid., in Atti del III Congr. internaz. di studi sull'alto Medioevo, Spoleto 1959, p. 512; V. von Falkenhausen, La dominaz. bizantina nell'Italia merid. dal IX all'XI sec., Bari 1978, pp. 52, 55, 86 s., 183 ss., 193; A. P. Každan, Social ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] 'estate del 598 l'imperatore romano d'Oriente Maurizio stabilì una tregua con i Longobardi, che garantiva ai domini bizantini nella penisola italiana una certa tranquillità e inviò un suo rappresentante, Leonzio, fregiato del titolo di exconsul, per ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] . Saggi e Rassegne, V (1980), pp. 211-229: Id., A. P. (1918-1979): ritratto di un maestro, in Rivista di studi bizantini e neoellenici, n.s., XVII-XIX (XXVII-XXIX) (1980-1982), pp. 323-350; Id., Ricordo di Agostino Pertusi (1918-1979), in Temi ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] sino su Bari. In questa città A. in quel momento non esercitava alcun potere effettivo, in quanto la somma degli interessi bizantini in Italia era nelle mani di un nuovo catapano, Teodorocano. Questo fatto spiega l'accettazione da parte di A. di un ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] e Simmaco e Teodorico. Questi i documenti ufficiali; d'altra parte il racconto di Procopio accenna come con questi vescovi bizantini entrò in rapporto Teodato, cugino di A., e nello stesso tempo parla di trattative che il senatore e comes Alessandro ...
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DEODATO
Gerhard Rösch
Nacque in data imprecisata da una famiglia tribunizia veneziana di Cittanova, figlio di quell'Orso che fu elevato doge dai Veneziani nel 726, per essere ucciso nel 737, durante [...] appoggiarne la lotta. Le fonti più antiche non danno molte informazioni sugli anni turbinosi del governo di D., ma la corte bizantina dovette apprezzare la sua azione in favore dell'esarcato se gli conferì, come già a suo padre Orso, il titolo ...
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PALATINO, Eustazio
Margherita Elena Pomero
PALATINO, Eustazio. – Non si ha alcuna notizia relativa alle vicende biografiche di questo funzionario imperiale, di origine sicuramente non italica, che fu [...] Nitti di Vito, IV, Bari 1900, pp. 67 s. n. 32, tavola dei suggelli 2; J. Gay, L’Italia meridionale e l’Impero bizantino: dall’avvento di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni: 867-1071, Firenze 1917, rist. anast. Sala Bolognese 1980, pp. 440 s.; A ...
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DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] più fungere da base per un'offensiva di D. contro Classe. Poiché in un periodo successivo Classe appare di nuovo in mano ai Bizantini è ragionevole pensare che l'impresa di D. riuscì così come asserisce l'epitaffio.
La carriera di D. non si limitò al ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] dell'Emilia, e per la quale tanto si era combattuto al tempo di Autari. E certo in rapporto con le vittorie di A. sui Bizantini va posto il ritorno, avvenuto all'incirca in questo tempo, dei duchi di Trento e del Friuli alla pace col re.
D'altra ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...