L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Basilica di Massenzio a Roma, del 310-313 d.C., o a S. Giovanni a Efeso, completata in epoca giustinianea) e nel mondo bizantino (ad es., a S. Sofia a Costantinopoli, 532-537 d.C.): il setto murario, con aperture (come nella Basilica di Massenzio) o ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino
Enrico Zanini
Le regioni dell’impero
La grecia
Le testimonianze archeologiche di età bizantina nelle regioni storiche coincidenti in [...] che permette di comprendere quale fosse la forma che nell’ideologia e nella comune sensibilità si doveva associare nel mondo bizantino, ancora alla metà del VI secolo, all’idea stessa di città. Stobi, anch’essa scavata estensivamente a partire dagli ...
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Regione della Puglia, corrispondente alla provincia di Foggia. Trae il nome dai funzionari (catapani) che l’amministravano in epoca bizantina. ...
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Comune della prov. di Cosenza (54,6 km2 con 918 ab. nel 2008, detti Papasideresi o Papasironi).
Il nome, di origine bizantina, accenna a una comunità religiosa basiliana dell’Alto Medioevo. ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo bizantino
Andrea Paribeni
La natura di impresa individuale di piccole dimensioni, tipica dell'economia agraria bizantina, impresse un carattere [...] apicoltura, con cui si ottenevano miele (in assenza della canna da zucchero la più importante fonte di zuccheri nella dieta bizantina) e cera per le candele, e la coltura dei bachi da seta, tecnica introdotta secondo le fonti a Costantinopoli nel ...
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Comune della prov. di Cosenza (28,6 km2 con 13.704 ab. nel 2007).
In posizione strategica, sul Tirreno, fu importante fortezza bizantina, inespugnabile ai Longobardi del ducato di Benevento (sec. 6°-8°). [...] Durante l’occupazione saracena (fino all’884) fu base di rifornimento delle imprese corsare e sede di un emirato; il suo sviluppo continuò in epoca normanno-sveva, poi decadde progressivamente ...
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(turco Novibazar o Yenipazar) Città della Serbia meridionale (54.604 ab. nel 2002).
Torre di vedetta (statio Assinoe) in epoca romana, dal 10° al 12° sec. fu fortezza bizantina di confine (Ras) e quindi [...] capitale del despota serbo Stefano Nemanja. Presa dai Turchi, continuò a essere attivo centro di mercato, con il nome di N., assumendo anche importanza militare a opera del condottiero Ghāzī ’sā Beg Isaković, ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo bizantino
Andrea Paribeni
Varietà e variabilità delle situazioni climatiche e geomorfologiche furono senz'altro tra i fattori che maggiormente [...] , Economic Expansion in the Byzantine Empire 900-1200, Cambridge 1989, pp. 120- 62; M. Montanari, Campagne e contadini nell'Italia bizantina (Esarcato e Pentapoli), in MEFRM, 101 (1989), pp. 597-607; H.J. Magoulias, The Lives of the Saints as ...
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Comune della prov. di Messina (32,5 km2 con 6558 ab. nel 2008). Il centro è posto a 560 m s.l.m., alle prime pendici settentrionali dei Peloritani.
Fondata in età bizantina, fu baluardo contro i Saraceni, [...] che la conquistarono nel 965 ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...