Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] di riferimento, ci si riferiva essenzialmente all’esperienza dura e simbolicamente esemplare dei cattolici tedeschi nell’Impero bismarckiano.
Il modello germanico del Zentrum
La vicenda del Kulturkampf andrebbe studiata non solo per gli effetti ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] , di cui sarebbe stato costretto a prendere atto più tardi nella Germania imperiale il cancelliere Otto von Bismarck. Il maggiore successo ottenuto dal System einer vollständigen medizinischen Polizey (Sistema compiuto di polizia medica, 1779-1819 ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] di produzione non regolamentate avrebbero portato a una radicale messa in discussione dello status quo. La risposta di Bismarck, volta a controbilanciare il sindacalismo su base di classe, fu l'istituzione della pensione obbligatoria e dell'indennità ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] Così, per esempio, molti segni fanno pensare che il ruolo preponderante avuto da grandi figure come Federico II e Bismarck nella storia della Germania moderna abbia determinato atteggiamenti di attesa, e quindi anche di accettazione, nei confronti di ...
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Elites
Giorgio Sola
di Giorgio Sola
Élites
sommario: 1. Introduzione. 2. Chiarimenti e definizioni. 3. Come si individuano le élites. 4. Prospettive e temi di ricerca. 5. Le élites nella società. 6. [...] all'Italia di Giolitti, dalla Roma imperiale alla plutocrazia demagogica della moderna società di massa, dalla Germania di Bismarck alla Russia di Lenin, il multiforme mosaico dell'eterogeneità sociale evidenzia, con un andamento ondulatorio, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] nell’ottobre 1890 a Halle all’indomani di un successo elettorale che aveva provocato la caduta di Otto von Bismarck e l’abrogazione delle leggi eccezionali.
Mai più i proletari ‒ scrive Labriola in coppia con Turati ‒ cederanno alle lusinghe ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] di aver favorito l'emancipazione degli ebrei, e attribuirono la responsabilità del fallimento della politica economica di Bismarck agli esponenti ebrei del mondo della finanza. Manifestazioni di intolleranza accompagnavano poi l'arrivo in Germania di ...
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La Scuola Superiore di Commercio
Danilo Bano
Premessa
Venezia austriaca, Venezia italiana. Era il 7 novembre 1866 quando re Vittorio Emanuele II giungeva in città dopo che un plebiscito pressoché unanime [...] Adriano Belli Pensiero e Atto in Giorgio Herwegh 1915 Roberto Montessori Il contratto d’impiego 1918 Pietro Orsi Da Bismarck a Wilson 1919 Alfredo Galletti Cultura e civiltà
1. Per le condizioni economiche di Venezia in questo periodo ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] , frutto spesso della unificazione di precedenti entità territoriali e statuali, dalla Germania (nel 1871, grazie all’opera di Bismarck, nasceva il secondo Reich tedesco con l’imperatore Guglielmo I) all’Italia (dove erano invece Cavour, Garibaldi e ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] dell'Italia con la Francia, durante il primo governo Crispi, poi la nuova politica guglielmina, seguita alla caduta di Bismarck, e la duplice alleanza franco-russa fornirono al B. altrettanti argomenti per inasprire sino ai limiti della rottura la ...
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bistecca
bistécca s. f. [dall’ingl. beefsteak, comp. di beef «manzo» e steak «fetta (di carne)»]. – Larga fetta di carne di manzo (o anche, per estens., di bovino giovane, o d’altro animale grosso, nei quali casi si precisa: una b. di vitello,...
cappotto
cappòtto s. m. [der. di cappa1; nel sign. 2, dalla locuz. fr. faire capot quelqu’un, variamente spiegata]. – 1. Soprabito invernale pesante da uomo o da donna: c. a vita, a raglan (v.), a redingote (v.); c. sportivo; c. alla Bismarck,...