DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] ; W. Giesebrecht, Jahrbücher des deutschen Reiches unter d. Sächsischen Hause, II, Berlin 1840, p. 141; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardì, Bologna s.a. [ma 1941], pp. 365-367; Codice topografico della città di Roma, a cura di R ...
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DEODATO
Gerhard Rösch
Nacque in data imprecisata da una famiglia tribunizia veneziana di Cittanova, figlio di quell'Orso che fu elevato doge dai Veneziani nel 726, per essere ucciso nel 737, durante [...] era il candidato delle truppe del ducato schierate contro il governo centrale. In un secondo tempo Orso si riconciliò però con Bisanzio, come prova il titolo di ypatus che egli recava alla sua morte, un titolo che la corte imperiale usava attribuire ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] R. Cessi, Le vicende Politiche dell'Italia medievale, I, La crisi imperiale,Bologna 1938, pp. 90 101; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 97-115; E. Stein, Histoire du bas-empire, II,Paris 1949, pp. 262-264, 328 ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] onori ma l'attenzione di Basilio II in quel periodo era rivolta alla guerra contro i Bulgari. La condotta di Bisanzio era ovviamente di fondamentale importanza sia per C., al quale era necessario l'appoggio politico e militare nonché l'oro bizantino ...
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BARISONE di Torres
Francesco Casula
Regnò, con l'apperativo di giudice, nel Logudoro (contrazione di Locum de Torres)verso la seconda metà del sec. XI. Il suo piccolo stato, posto nel nord-ovest della [...] secolo prima, in conseguenza dell'occupazione araba dell'Africa e della Sicilia che tagliava fuori la Sardegna da Bisanzio da cui dipendeva. La necessità di una pronta difesa dalle scorrerie musulmane aveva favorito la divisione della Sardegna ...
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PANDOLFO IV
Barbara Visentin
– Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento tra il 981 e il 1014 (dal 1008 anche Pandolfo III, principe di Capua), nacque probabilmente tra la fine del X e i primi anni [...] e, tra il 1020 e il 1022, riuscì a far elevare alla dignità principesca anche il figlio Pandolfo V. Fautore di Bisanzio, insieme con il fratello Atenolfo, abate di Montecassino, in opposizione alla politica del papa Benedetto VIII, fece acquisire al ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Spoleto di-questo nome, era figlio di Trasamondo conte di Capua, insediato da re Grimoaldo nel 663 come dux nel ducato di Spoleto; sua madre, di cui si [...] Spoleto, in Boll. d. R. Deput. di storia patria per l'Umbria, XXXV (1938), pp. 10 s.; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Roma 1941, pp. 411, 421, 426, 431; Id., I papi e le relazioni politiche di Roma con i ducati longobardi di ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] .
Fino al 1489, la vita del L. sembra avvolta nel mistero. Secondo N.C. Papadopoli (1736, p. 187), prima della caduta di Bisanzio il padre lo avrebbe condotto con sé attraverso il Peloponneso e a Creta; da lì il L. sarebbe giunto a Venezia intorno al ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] 1177 G. si sposò con Giovanna d'Inghilterra, figlia di Enrico II.
Già durante la minorità vi erano state ambascerie tra Bisanzio e Palermo e proposte bizantine, allo scopo di tenere occupata la diplomazia sicula. Solo nel corso del 1172 le trattative ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] 1, 193, 199 ss., 204-206, 210-214, 221-226, 290, 312, 315, 339 ss., 639 n. 6; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941 ['42], pp. 117 s., 123-129, 170, 211, 213, 214, 233; L. Bréhier, La politique religieuse de Justinien ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...