Monaco russo della fine del 15º sec. e principio del 16º sec., creatore della dottrina, formulata in un messaggio inviato al gran duca di Moscovia Basilio III, di "Mosca terza Roma" quale centro di un [...] impero cristiano, cioè della successione russa a Bisanzio. ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] 62-4; G. Arnaldi, Le origini dello Stato della Chiesa, Torino 1987, pp. 65-6; P. Corsi, La politica italiana di Costante II, in Bisanzio, Roma e l'Italia nell'Alto Medioevo, II, Spoleto 1988, pp. 771, 773, 783, 787, 789, 793, 795; J.-M. Sansterre, Le ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] -88); C. Falconi, Storia dei papi e del papato, II, I papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 215-17; G.P. Bognetti, I rapporti etico-politici fra Oriente e Occidente dal secolo V al secolo ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] ad un corpo dell'esercito imperiale, dislocato di norma nell'Asia Minore. C. era dunque figlio di un ufficiale al servizio di Bisanzio. Circa la sua nascita, non si può indicare una data sicura; ma, tenendo presenti le poche tappe della sua vita per ...
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ZACCARIA papa
Alla morte di Gregorio III (novembre 741) fu eletto papa Z. che fu consacrato nei primi giorni del mese successivo. Greco dell'Italia Meridionale, il suo pontificato rappresentò per il [...] ducato romano un netto accentuarsi della politica d'indipendenza e di distacco da Bisanzio. Separò la responsabilità del ducato da quella di Trasamondo, duca di Spoleto, e poté così intendersi con Liutprando (a Terni), il quale promise una pace di 20 ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] mesi presso di lui, nella primavera dell'867 D. ed i suoi due compagni si erano nuovamente messi in cammino per raggiungere Bisanzio e compiere la loro missione, ma, giunti al confine con l'Impero, erano stati fermati da un ufficiale di nome Teodoro ...
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TEODORO, antipapa
Umberto Longo
La prima menzione di T., presbitero romano, nel Liber pontificalis è inserita nella biografia del pontefice Conone. Dopo la morte di Giovanni V, avvenuta il 2 agosto [...] 1924, pp. 41-55; E. Caspar, Geschichte des Papsttums, II, Tübingen 1933, pp. 620-25; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 396-400; Id., Per la storia delle diaconie romane nell'Altomedioevo sino alla fine del ...
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Stefano Nemanja
Gran giuppano della Serbia (Ribnica, Podgorica, 1132 ca.-monastero dell’Athos 1200). Capostipite della dinastia dei Nemanja nella Rascia. Dopo la morte del padre Zavida divenne gran giuppano [...] ) della Rascia orientale. D’accordo con Venezia, l’Ungheria e l’impero d’Occidente, si sollevò (1171) contro Bisanzio, raggiungendo, dopo alterne vicende, l’autonomia nel 1180. Conquistata la Dioclea, fu battuto (1190) dall’imperatore Isacco Angelo ...
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In generale, le varie dottrine teologiche che negano la duplice natura, divina e umana, del Cristo. Si ebbero numerose varietà di m., che si distinguevano essenzialmente in base al significato teologico [...] non fu estraneo il potere politico, molto pesò sulla storia religiosa e civile dell’Impero romano d’Oriente e poi di Bisanzio.
Ancora oggi professano il m. tre grandi Chiese risalenti al 6° sec.: quella egiziana o copta, la Chiesa siriaca giacobita e ...
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Scrittore ecclesiastico (n. verso la fine del sec. 11º - m. 1130 circa). Noto come storico per la ᾿Επιτομὴ ἱστοριῶν dalla creazione del mondo alla morte di Alessio I Comneno (1118), Z. è considerato tra [...] i maggiori canonisti bizantini per i suoi commentari ai canoni apostolici conciliari e patristici.
Vita
A Bisanzio, sotto Alessio I (1081-1118), esercitò le cariche di capitano della guardia e di primo segretario. Ritiratosi poi in un monastero del ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...