BASILIO
Paolo Bertolini
Romano di elevata condizione sociale, venne arrestato tra il 510e il 511 insieme con un certo Pretestato, sotto l'imputazione di essersi dedicato a pratiche magiche. L'accusa [...] , pp. 123 s., 489; Gregorii Magni Dialogi, I, 4, a cura di U. Moricca, Roma 1924, pp. 28 ss.; P. Batiffol, Saint Grégoire le Grand, Paris 1928, pp. 141 s.; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio ed ai Longobardi, Bologna s. d. [ma 1941], pp. 65 s. ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Pancrazio, che divenne procuratore di S. Marco nel 1270 e morì il 21 sett. 1277, appartenne al ramo di S. Pantaleone della famiglia veneziana. Non si [...] di Carlo d'Angiò dal 1266 al 1271, in Arch. stor. per le provincie napoletane, LXXIV (1956), p. 337; I trattati con Bisanzio, 1265-1285, a cura di M. Pozza - G. Ravegnani, Venezia 1996, p. 16; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v. Giustiniani ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] invece lo sforzo consapevole di mettere la Chiesa di Roma in grado di sostenere, anche culturalmente, il confronto con Bisanzio.
La via prescelta, che era quella di attingere al patrimonio culturale bizantino per mezzo di traduzioni, era certo la ...
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DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] la città, scavando una galleria sotterranea, non ebbe successo. Durante questi mesi il D. si accordò con l'imperatrice di Bisanzio Anna di Savoia per mettere sul trono il figlio di lei; egli provvide a tenere sotto pressione anche le altre forze ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] potesse creare difficoltà a B. VII, finché non fu costretto, in data imprecisabile, ad abbandonare l'Italia e rifugiarsi a Bisanzio, pur senza rinunciare alle sue aspirazioni al soglio pontificio, di cui tenterà più volte, e alla fine con successo, d ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] sulla mancanza di ogni influenza germanica, ma semmai, proprio come a Venezia, una presenza più o meno diretta di Bisanzio. Ci si domandava, dunque, se l'evoluzione giuridica si poteva ritenere - come avevan stimato gli antichi studiosi sardi - una ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] 'attività politica e diplomatica della Repubblica. Era scoppiata infatti nel 1350 la guerra con i Veneziani, affiancati dall'Impero di Bisanzio e dagli Aragonesi, che impegnò i Genovesi in Oriente e nel Mediterraneo e si concluse con la pace del 1355 ...
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LUPO
Gianluca Borghese
Duca di Spoleto, la cui esistenza e attività sono documentate, tra il 745 e il 751, soltanto da fonti di tipo diplomatico, sia direttamente da lui prodotte (Codice diplomatico [...] spoletino Trasmondo (II). Questi aveva coltivato una politica altalenante tra il Regno longobardo e i suoi tradizionali nemici, Bisanzio e il papa, prima di essere finalmente deposto da re Liutprando dopo una vittoriosa spedizione fino a Spoleto nel ...
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BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] a Costantinopoli, il B., nominato curatore degli affari del Comune in Oriente, fu inviato nell'ottobre del 1161 a Bisanzio, come plenipotenziario presso Manuele I Comneno, con Cocco Griffi e due galere. Suo compito sarebbe stato quello di difendere ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] imporre la nuova definizione imperiale dell'ortodossia in Occidente. Tali resistenze, rapidamente eliminate nell'Africa riconquistata da Bisanzio e nell'Illirico, furono molto più forti in Italia, dove si prolungavano gli ultimi episodi della guerra ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...