ANSERAMO da Trani
Mario Pepe
Originario di Trani, attivo come scultore in Puglia nella seconda metà del sec. XIII. Il suo nome appare nel portale ogivale, caratterizzato da una ricca decorazione vegetale, [...] taluni frammenti di scultura rinvenuti nel Duomo di Bari, Bari 1890, pp. 25-34; F. Gabotto, La Chiesa di Bisceglie dal vescovo Bisanzio al vescovo Nicolò, in Arch. stor. per le prov. Napoli., XX(1895). pp. 723 s. ; M. Cirillo, Ancora del Palazzo di ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] sembra, però, che la missione di F. abbia avuto luogo, probabilmente a causa della difficile situazione venutasi a creare a Bisanzio a seguito dell'assassinio dell'imperatore Michele III e dell'ascesa al trono di Basilio il Macedone (867). Nell'868 F ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] al seguito di Federico I, rimasto unico referente per i rivoltosi, dopo gli accomodamenti di G. con il papa e con Bisanzio. La contestata elezione alla fine del 1159 di Alessandro III, con l'opposizione di un papa di nomina imperiale nella persona ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] della Sede romana sul più vasto scenario dei rapporti con le altre istituzioni del mondo occidentale e anche con l'Impero di Bisanzio.
Il pontificato di L. IV viene in genere contrapposto, per queste ragioni, a quello di Sergio II, di cui invece si è ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] di quel soccorso che nessuna parte poteva più offrigli, tentò probabilmente di fuggire verso il Suditalia o addirittura verso Bisanzio, mentre Crescenzio Nomentano si asserragliava in Castel Sant'Angelo, dove per quasi due mesi, prima di capitolare e ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] il titolo regale a Ivan IV, cui si aggiungeva la riluttanza a vedere il Moscovita invitato al concilio come erede di Bisanzio. Non vi fu tuttavia opposizione esplicita, e il cardinale Osio, nunzio a Vienna, conferì l'incarico allo stesso Canobio.
L ...
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ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] pienamente e con ogni evidenza, per la sua palese ostilità nei confronti sia della Chiesa di Roma sia di Bisanzio - come si evince anche da talune allarmate osservazioni contenute nell'anonima biografia di papa Zaccaria (Le liber pontificalis) - l ...
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EVINO
Jörg Jarnut
Esercitò il potere nel ducato di Trento almeno dal 574, forse già dalla conquista dell'Italia nordorientale da parte dei Longobardi nella seconda metà del 568. Nell'ultimo terzo del [...] di Giustino. Evidentemente Sigiberto, impegnato in una dura lotta contro il fratello Chilperich, mantenne i suoi patti con Bisanzio, facendo occupare la zona centrale della regione alpina da una parte del suo esercito, di cui poteva momentaneamente ...
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GENNARO (Ianuarius)
Carla Casciotti
Ignoriamo luogo e data di nascita di G., vescovo di Cagliari tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano [...] per riferire sulle tristi condizioni in cui versavano le popolazioni dell'isola, gravate dall'opprimente fiscalità dei magistrati di Bisanzio, come risulta dalla citata lettera del giugno del 591 al diacono Onorato.
Il ruolo preminente di G. rispetto ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler), Bernardo
Tommaso Leccisotti
Fratello di Aiglerio, arcivescovo di Napoli, nato, sembra, a Lione, fu monaco nella badia di S. Martino di Savigny, nella stessa diocesi e [...] Costantinopoli per trattare a nome di Gregorio X con Michele Paleologo. Ma re Carlo sospettò di un accordo fra Roma e Bisanzio, che avrebbe diminuito la sua preponderante influenza e rovinato i suoi piani di conquiste in Oriente, e si vendicò sull'A ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...