CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] , in Mélanges A. Renaudet, Genève 1952, pp. 61 a., 64; F. Thiriet, Una proposta di lega antiturca tra Venezia, Genova e Bisanzio nel 1363, in Arch. stor. ital., CXIII (1955), p. 327; T. Bertalè, Igioielli della Corona birantina dati in pegno alla ...
Leggi Tutto
EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] Salerno si trasferì in Sicilia per studiare il codice greco dell'opera di Claudio Tolomeo, poco tempo prima portato da Bisanzio da Enrico Aristippo) nella persona di E., che chiama "virum tam grece quam arabice lingue peritissimum, latine quoque non ...
Leggi Tutto
MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] Eboraci 1973, pp. 381, 387 s., 397-399, 401, 403, 405, 407, 422, 425, 427 s., 484; M. Psello, Imperatori di Bisanzio: cronografia, II, a cura di S. Impellizzeri - U. Criscuolo - S. Ronchey, Milano 1984, pp. 8 s., 13, 15; S. Sturluson, Heimskringla ...
Leggi Tutto
LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primo di questo nome, principe dei Longobardi del Principato unito di Capua e Benevento, nacque da Atenolfo (I) - nipote di quel Landolfo il Vecchio che fu il capostipite [...] la causa greca e riportò la pace nei territori occupati. Negli anni successivi i principi longobardi riconobbero una sostanziale dipendenza da Bisanzio, anche se si ebbero ancora alcuni scontri nel 936 a Siponto e nel 940 a Matera.
Quando L. morì a ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Bernardo, appartenne al ramo della famiglia veneziana abitante nel sestiere di S. Polo, nella parrocchia di S. Cassiano. Nacque intorno al [...] 166, 172; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, Venezia 1972, pp. 116, 144, 147, 171, 186-188, 191; M. Nicol, Venezia e Bisanzio, Milano 1990, pp. 393, 402 s., 405 s.; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v. Giustiniani di Venezia, tav. IV. ...
Leggi Tutto
CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] s.; E. Caspar, Geschichte des Papsttums…, II, Tübingen 1933, pp. 426 s., 432-437, 484-489; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s.d. (ma 1941), pp. 256-261; G. Labuda, Chronologie des guerres de Byzance contre les Avars et ...
Leggi Tutto
BONADIE
**
Fu creato da Adriano IV cardinale diacono di S. Angelo in Pescheria, e come tale appare in sottoscrizioni di bolle pontificie per il periodo dal 17 febbr. 1157 al 18 marzo 1158. Dal 24 febbr. [...] febbr. 1160 B. sottoscriveva un privilegio di Alessandro III datato da Anagni.
Nell'agosto 1161 fu inviato dal pontefice a Bisanzio, presso l'imperatore Manuele Comneno, in qualità di legato insieme con Enrico arcivescovo di Benevento (il 19 di quel ...
Leggi Tutto
LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] 1099, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medio Evo e Arch. Muratoriano, LVI (1940), p. 24; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 383-392; M. Armellini, Le chiese di Roma dal secolo IV al XIX, a cura di C ...
Leggi Tutto
EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, XCIII (1937-1938), pp. 1679-1695; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s.d. [ma 1941], ad Indices; Id., Ilproblema delle origini del potere temporale dei papi nei suoi ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] a dichiarare Pietro Dandolo e suo figlio Marco "sine culpa" sul fatto dell'opposizione del D. alla spedizione in soccorso di Bisanzio, e a far ricostruire a spese del Comune le loro case distrutte per ordine del duca Polani. Un inciampo sembrò ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...