Pittore nato a Bisanzio nel sec. 1º a. C.; Cesare acquistò per 80 talenti due suoi quadri, l'Aiace e la Medea, ponendoli nel tempio di Venere Genitrice. Altri quadri di T. avevano come tema Oreste e Ifigenia [...] in Tauride, una Gorgone, un maestro di ginnastica, una nobile famiglia, due uomini conversanti. Della Medea e dell'Ifigenia si sono identificate con probabilità copie in pitture pompeiane, dell'Aiace in ...
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ERAKLEIDES (῾Ηρακλείδης)
G. Cressedi
5°. - Scultore di Bisanzio, della metà del II sec. a. C., figlio di Satirisco. La sua firma è sulla base rotonda, trovata a Troia, di una statua onoraria del figlio [...] di un Antioco.
Bibl.: W. Dörpfeld, Troja und Ilion, II, p. 469, n. 51; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. III, 1918, c. 909, s. v., n. 61; E. Pernice, in Thieme-Becker, XVI, 1923, p. 441, s. v ...
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KLEODAMOS (Cleodamus)
L. Guerrini
Architetto-ingegnere di Bisanzio, del III sec. d. C., ricordato da Trebellio Pollione (Gallien., 13) insieme ad Athenaeus. In occasione di frequenti incursioni degli [...] Sciti nei territori romani del Danubio, Gallieno affidò ai due l'incarico di difendere e fortificare le città. La fonte aggiunge che avvenuto uno scontro, a Byzantiis ducibus victi sunt barbari, il che ...
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TIMOMACHOS (Τιμόμαχος, Timomachus)
P. Moreno
Pittore greco di Bisanzio, attivo probabilmente nella prima metà del I sec. a. C.
È il primo grande pittore ricordato da Plinio dopo la vasta lacuna nella [...] storia della pittura ellenistica, con un numeroso elenco di opere (Plin., Nat. hist., xxxv, 136), ed è noto anche da citazioni di Plutarco, dei Filostrati, di Ausonio e da alcuni epigrammi. Plinio assegna ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] papa Leone III per conferire la dignità imperiale a Carlomagno (800). Dopo violente proteste, il titolo fu riconosciuto da Bisanzio (812) e da allora due imperi legalmente costituiti portarono il nome di Roma. Frattanto, perduto l’esarcato di Ravenna ...
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EPIKRATES (᾿Επικράτης)
G. A. Mansuelli
2°. - Architetto greco, figlio di Nicobulo, di Bisanzio. Visse nel II sec. a. C. Da un'iscrizione della Bucovina (Dittenberger, Sylloge, 2, 545) risulta autore [...] di opere pubbliche e di difesa nei centri alleati di Bisanzio durante una guerra contro gli Olati.
Bibl.: Gr. G. Točilescu, in Arch. Ep. Mitteil., XI, 66; Ch. Michel, Recueil d'Inscript. Grecques, 249, n. 328; J. Keil, in Hermes, XXXI, 474; Fabricius ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] , Ayasofya Müzesi Yıllığı 1992, pp. 82-86; C. Barsanti, Il foro di Teodosio I a Costantinopoli, in L'arte profana a Bisanzio, "Atti del Convegno internazionale di studi, Roma 1990", a cura di A. Iacobini, E. Zanini (Milion, 3), Roma (in corso di ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] estinta. La cattedra della sede di Pietro e lo scettro della cristianità orientale si sarebbero dovuti riunire simbolicamente in una ‘Nuova Bisanzio’, che avrebbe avuto la sua base a Roma e la sua testa di ponte a Mistrà.
La portata, la finalità, le ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] e ricchezza - e il fatto che certi valori essenziali dell'arte dell'Antichità si erano conservati e continuavano a vivere a Bisanzio.Tra i paesi occidentali l'Italia fu quello che di gran lunga intrattenne i rapporti più intensi e profondi con l'arte ...
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ARGAMUM
D. Adamesteanu
Centro greco (oggi Dolojman), poi romano-bizantino, sulla strada che, partendo da Bisanzio, collegava tutte le città della sponda occidentale del Mar Nero per congiungersi poi [...] con l'altra via del limes del Danubio.
Pare che A. sia stato un centro civile senza fortificazione, almeno fino all'età di Giustiniano, quando fu trasformato in fortezza con muri dello spessore di m 2,80-2,30. ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...