SCHIARA, Pio Tommaso
Margherita Palumbo
– Nacque il 29 gennaio 1691 a Felizzano, in provincia di Alessandria.
Il 23 aprile 1713 fu ammesso quale novizio nel convento domenicano di Bosco Marengo, appartenente [...] da Costantinopoli a Roma. Note in margine al “Corpus degli oggetti bizantini in Italia”, in La sapienza bizantina. Un secolo di ricerche sulla civiltà di Bisanzio all’Università di Roma, a cura di A. Acconcia Longo et al., Roma 2012, pp. 225-244. ...
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SIMMACO, Quinto Aurelio Memmio
Claudio Azzara
– Nato attorno alla metà del V secolo, apparteneva a una delle più illustri e facoltose famiglie senatorie romane, che aveva annoverato, tra gli altri, [...] , Panegirico del clementissimo re Teoderico (opusc. 1), a cura di S. Rota, Roma 2002.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941; H. Wolfram, Geschichte der Goten, München 1979 (trad. it. Roma 1985);Teoderico il grande e i ...
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APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] E. A. Lowe, Codices Latini antiquiores, III, Oxford 1938, num. ** 296, pp. 7, 42 s.; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 46, 210; A. Pratesi, Sulla datazione dei Virgilio Mediceo, in Rendic. d. Accad. naz. dei ...
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GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] II, Wien 1977, pp. 328, 383; G. Pistarino, Genovesi d'Oriente, Genova 1990, pp. 388, 391-393, 396 s.; S. Origone, Bisanzio e Genova, Genova 1992, pp. 154 s.; E. Ivison, Funerary monuments of the Gattelusi at Mytilene, in Annual of the British School ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] durante il concilio di Ferrara-Firenze. La lettera inviata dalla Cancelleria pontificia nel 1451 all’ultimo imperatore di Bisanzio, Costantino XII, esprime compiutamente l’ideologia di Niccolò, ribadendo che l’aiuto richiesto contro i turchi sarebbe ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] dello stesso discorso si legge: "Ora ciò che manca all'Italia è Roma! Quel che chiamiamo Roma non è Roma, è Bisanzio" (p. 50).
Bizantinismo significò prima di tutto critica aspra e netto rifiuto delle linee della realtà sociale e culturale come si ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] parenti di C. fra i quali Bertrando, Guglielmo e Alberto da Canelli, piemontesi, e anche sua zia Costanza, ex imperatrice di Bisanzio che era sfuggita alla cattura angioina; infine, tra il 1274 e il 1275, Giovanni da Procida, medico di Federico II e ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] , Relatio, p. 200). G. intendeva in tal modo appoggiare i tentativi di Ottone I - che aveva inviato a Bisanzio Liutprando da Cremona per facilitare le nozze del figlio - perché il basileus aveva cercato di riconquistare i territori rivendicati e ...
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STEUCO (Stucchi), Guido
Vincenzo Lavenia
STEUCO (Stucchi), Guido (in religione Agostino). – Secondo i riferimenti autobiografici disseminati nelle opere, nacque tra il 1497 e il 1498 a Gubbio, allora [...] che il costituto fosse riportato, pur tardivamente, persino in codici provenienti dal mondo greco significava che gli imperatori di Bisanzio, di fatto, avevano accettato e avvalorato l’atto di Costantino in favore dei papi romani.
Steuco non mostrò ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] di Salerno. Ma se Ruggero I avanzava in Sicilia, ancor più grandiosi erano i progetti di Roberto: la conquista di Bisanzio. G. lascia intendere che il deposto imperatore Michele VII comparso a corte del Guiscardo era un impostore, ma dice chiaramente ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...