controindicazione
Indicazione contraria all’uso di un farmaco o all’applicazione di un intervento medico di qualsiasi specie, anche chirurgico o diagnostico. Le c. farmacologiche sono quelle che nella [...] in rapporto ai benefici che apporterebbe, mentre le c. diagnostiche tengono conto di eventuali fattori di rischio in anamnesi per mezzi di contrasto, all’eventuale sanguinamento in corso di biopsie, a reazioni cardiovascolari per esami invasivi, ecc. ...
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Osso del torace dell’Uomo e di altri Vertebrati.
Nell’Uomo è un osso impari, mediano, simmetrico e piatto, situato nella parete toracica anteriore tra le clavicole e le prime 7 coste, che con esso si [...] è la fissurazione congenita dello s. per mancata saldatura. Puntura sternale Modalità di prelievo a scopo diagnostico (biopsie, esami colturali) di midollo osseo, attuato mediante infissione di un apposito ago nel corpo dello s. e successiva ...
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proctite
Processo flogistico che coinvolge la mucosa del retto e che si propaga dalla linea dentata (formata dalla continuità tra le valvole anali e la base delle colonne rettali) per una lunghezza pari [...] rettali, sull’esame colturale per batteri, virus e miceti delle feci, delle secrezioni o della mucosa rettale prelevata con biopsia. Solo quando l’esame istologico non evidenzia segni specifici di malattia è possibile porre diagnosi di p. aspecifica ...
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(XV, p. 172)
Chirurgia fetale. - Le moderne acquisizioni in tema di fisiopatologia feto-neonatale, di teratologia, di genetica e la disponibilità sia di sofisticate tecniche diagnostiche intrauterine sia [...] di alcune neuropatie congenite (1972).
Negli anni Settanta, l'introduzione clinica della fetoscopia consentiva di effettuare biopsie cutanee mirate; contemporaneamente facevano la loro comparsa i primi tentativi di cefalocentesi in f. idrocefalici di ...
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gastrite
Infiammazione acuta o cronica a carico dello stomaco.
Classificazione
La classificazione delle g. si può basare sull’eziologia, sulle manifestazioni endoscopiche o sulle differenze istologiche. [...] della gastrite. Gli accertamenti specifici per H. pylori, ormai di routine completano l’esame endoscopico, insieme alle biopsie multiple, che accertano istologicamente il tipo di gastrite.
Terapia
Comune è l’uso di intraprendere una terapia con ...
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radiologia
Disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, in particolare raggi X e γ, e delle radiazioni corpuscolari [...] urinarie, rimozione di calcoli biliari, resezione della prostata per via endoscopica. Sono inoltre state sviluppate tecniche che consentono di effettuare biopsie mirate grazie a controllo radiologico (tomografia assiale computerizzata) o ecografico. ...
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TRINCEE, Febbre delle (sin.: trench jever, febbre quintana, febbre volinica, febbre periodica, influenza polonica, malaria russa, febbre della Mosa, febbre neuralgica)
Bindo de Vecchi
Malattia infettiva [...] . Le alterazioni anatomiche prodotte dalla malattia non sono conosciute, perché non s'è mai verificato alcun caso mortale. Biopsie con frammenti di cute con roseola hanno mostrato dei reperti simili a quelli del tifo esantematico. Non esiste una ...
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BALLABIO, Camillo Benso
Bruno Colombo
Nacque a Milano il 17 apr. 1912 da Arturo e Ines Garavaglia. Superati brillantemente gli studi superiori, nel 1930 in seguito a concorso fu ammesso quale alunno [...] di disporre, grazie alla "convivenza" con gli specialisti ortopedici, di abbondante materiale proveniente da sinoviectomie e da biopsie, permise al B. di studiare il processo sinovitico reumatoide nelle diverse fasi evolutive. Egli studiò ancora gli ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. – Tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della c. generale. La c. dei trapianti d’organo, la c. conservativa [...] ’ecografia intraoperatoria, che permette l’acquisizione di importanti dati circa l’estensione di una neoplasia, l’esecuzione di biopsie ecc. Chirurgia per il trattamento del tumore primario. La c. radicale del tumore primitivo ha finalità curative ed ...
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Asma
Mario Ricci
Oliviero Rossi
Andrea Matucci
Il termine asma, che deriva dal greco ἄσθμα, "respiro affannoso, ansimo, rantolo", in passato veniva usato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente [...] dagli acari delle polveri e dai derivati dermici di animali domestici.
Caratteristiche istopatologiche
Grazie alle biopsie bronchiali effettuate mediante fibrobroncoscopia e ai rilievi effettuati sul liquido di lavaggio broncoalveolare, è stato ...
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biopsia
biopsìa s. f. [comp. di bio- e -opsia, sul modello del fr. biopsie]. – Lo studio istologico di un frammento di un organo o di un tessuto prelevato nel vivente, allo scopo di accertarne lo stato funzionale o di precisare la natura di...
biopsiare
v. tr. [der. di biopsia] (non usato nei tempi semplici). – Nel linguaggio medico corrente, sottoporre un organo o tessuto a esame bioptico: b. il fegato; b. un linfonodo.