CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] al tentativo di creare una rete di welfare, ma prese atto degli effetti negativi della sua realizzazione sul bilanciopubblico – col restringere gli spazi degli investimenti privati e con l'alimentare gli abusi e le inefficienze – e intuì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] ; negli anni Ottanta quando il continuo rinvio del risanamento del bilanciopubblico in presenza di politiche monetarie restrittive fa esplodere il problema del debito pubblico e della credibilità della politica economica italiana; negli anni Novanta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] alle procedure da rispettare nel corso della sua formazione; b) macroeconomico, per la garanzia di stabilità che il bilanciopubblico oppone agli shock esterni; c) microeconomico, infine, per l’ancoraggio che tale analisi consente tendenzialmente di ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] e che, a tal fine fosse essenziale ricreare le condizioni per la stabilità monetaria, ossia riequilibrio del bilanciopubblico, moderazione salariale, mercati funzionanti e concorrenziali. Con Baffi si gettarono le fondamenta per quel 'divorzio' in ...
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Bastogi, Pietro
Finanziere e uomo politico (Livorno 1808 - Firenze 1899). Prese parte al movimento liberale toscano, aderendo inizialmente al gruppo mazziniano e poi spostandosi su posizioni moderate. [...] economica della Destra storica. Alla base della propria azione di governo pose infatti l’obiettivo del pareggio del bilanciopubblico, attraverso riduzioni della spesa, l’aumento del gettito tributario e il ricorso straordinario al credito estero ed ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] degli individui. Lo Stato doveva coordinare e stimolare le energie individuali conservando stabile la moneta, solido il bilanciopubblico, efficiente l'amministrazione, effettiva la concorrenza, aperte le frontiere.
Una volta eletto, il M. trovò nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] a occupazioni e settori non retti dal rapporto capitalistico. In questo periodo Napoleoni interviene più volte sul tema del bilanciopubblico, della lotta all’inflazione e delle proposte di modificazione della scala mobile.
Si tratta di una posizione ...
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Uomo di stato, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachussets, 1917 - Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (Boston 1888 - Hyannisport, Massachusetts, 1969), ricco finanziere di origine [...] ; aumento sino a 50 miliardi per il 1963 del bilancio della difesa, con conseguenti ordinazioni alle industrie. La recessione assicurare ad essi la parità coi Bianchi nei servizî pubblici e privati. In quest'atmosfera di violenza e intransigenza ...
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Economista (Cambridge 1883 - Firle, Sussex, 1946). Considerato una delle figure fondamentali della scienza economica, il suo pensiero e le sue opere hanno influenzato l'elaborazione economica, sociologica [...] e all'investimento. Da ciò ricavò la necessità che lo Stato dovesse intervenire con la spesa pubblica, anche affrontando un deficit di bilancio per creare reddito e conseguente domanda di beni, quando la domanda del mercato non fosse sufficiente ...
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Uomo politico statunitense (n. Hope, Arkansas, 1946). Laureatosi in legge alla Law School della Yale University, portò a termine gli studi a Oxford (1968-70). Esponente democratico, procuratore generale [...] indebolito fortemente il prestigio e l'immagine, sia sul piano pubblico sia su quello privato. In particolare, da un lato, della pressione fiscale e del raggiungimento del pareggio del bilancio entro il 2002. I costi sociali della linea centrista ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...