I delitti contro il matrimonio sono contemplati nel capo primo del titolo XI (Delitti contro la famiglia) del codice penale. In questo gruppo figura in primo luogo il delitto di bigamia che la dottrina [...] distingue in propria (art. 556 c.p.) e impropria (557 c.p.): commette la prima colui che essendo legato da matrimonio avente effetti civili, contrae un nuovo matrimonio; la seconda è commessa, invece, ...
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Gabriele Fattori
Abstract
È in esame il matrimonio civile introdotto in Italia dal codice civile del 1865, disciplinato dal libro I, titolo VI del codice vigente e da leggi speciali complementari, posto [...] 107, 108, 143, 143 bis, 156 bis c.c.) o della «donna» (art. 89 c.c.); l’art. 556 c.p. configura la bigamia come fattispecie di reato e l’art. 86 c.c. vieta il matrimonio di/con persone legate da precedente vincolo matrimoniale; la rettificazione ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] nel capo primo del titolo XI (delitti contro la famiglia) del codice penale. In questo gruppo figura per primo il delitto di bigamia che la dottrina distingue in propria (art. 556 c.p.) e impropria (557 c.p.): commette la prima colui che essendo ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] ancora unite in matrimonio e nuove nozze costituirebbero bigamia.
Agli inconvenienti creati da una legislazione, elusa , mentre in un altro sono libere, oppure colpevoli di bigamia, è considerata da molti come uno scandalo manifesto. Evidentemente ...
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Giovanna Capilli
Abstract
Viene esaminata la seconda fase del procedimento che conduce allo scioglimento del matrimonio, ossia l’istituto del divorzio, le cause e gli effetti dello stesso, dalla sua [...] all’estero dal coniuge straniero, ovvero celebrazione, da parte sua, di un nuovo matrimonio (nei Paesi in cui è consentita la bigamia) (art. 3, n. 2, lett. e).
La mancata consumazione del matrimonio dopo la sua celebrazione rappresenta una causa ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] ). Inoltre la separazione tra giurisdizioni matrimoniali, statale ed ecclesiastica, può di fatto consentire forme implicite di bigamia con la celebrazione di due matrimoni differenti, uno civile e uno religioso, con coniugi differenti. Viene così ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] . Il matrimonio può esser sciolto per colpa d'una o d'entrambe le parti, per adulterio, libidine contro natura, bigamia, abbandono, insidie alla vita del coniuge, e infine in seguito a una condanna penale per delitti gravi o disonoranti. Esistono ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] dedicato ai delitti "contro la famiglia". Il capitolo sui delitti contro il matrimonio prevede il reato di bigamia (artt. 556 ss.), evidenziando quel risvolto pubblicistico che l'istituto del matrimonio conserva per quanto attiene alla costituzione ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] che solo aveva le attitudini di capo: Filippo, langravio di Assia, avviluppato in un'assurda vicenda familiare, accusato di bigamia dagli stessi suoi correligionarî, si lasciava attrarre nell'orbita di Carlo V, e con lui ambivano al favore imperiale ...
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bigamia
bigamìa s. f. [der. di bigamo]. – L’essere bigamo, l’avere contemporaneamente due mogli, o due mariti, come reato di chi (uomo o donna), essendo già legato in matrimonio, ne contrae un altro, o di chi, non essendo coniugato, contrae...
bigamo
bìgamo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo bigămus, coniato sul gr. δίγαμος, comp. di δι- «due volte» e γάμος «nozze»]. – Nel linguaggio giur., e anche nell’uso com., persona che si trova in condizione di bigamia, che si è resa colpevole...