PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] la ricca ereditiera Giovanna di Fondi, trovò un pretesto per lo scioglimento del matrimonio, accusando Margherita di bigamia perché, vivente Guido di Monfort, aveva sposato Nello Pannocchieschi. Bonifacio VIII venne ovviamente incontro al desiderio ...
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PONTI, Carlo
Barbara Corsi
PONTI, Carlo. – Nacque l’11 dicembre 1912 a Magenta, in provincia di Milano, secondogenito di Leone e di Maria Zardoni; pochi anni lo separavano dalla sorella maggiore Laura [...] ottenuto in Messico e successive nozze, celebrate per procura a Ciudad Juárez; nozze che costarono a Ponti un’accusa per bigamia. In seguito, divenuto cittadino francese, poté ottenere il divorzio dalla prima moglie e sposare Sophia Loren nel 1966 a ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] del prestigio dello Stato e dell'Ordine pubblico. Al foro secolare il C. rivendicò la competenza per reati come la bigamia, il furto sacrilego, le "stregherie", su cui si protendeva minacciosa l'ombra del S. Uffizio, un'istituzione che nella "sua ...
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CESARINI, Emidio
Mario Caravale
Nacque a Serra San Quirico (Ancona) il 13 agosto del 1796 da Domenico e Francesca Bartolucci. Il padre, nato a Recanati, era un piccolo proprietario terriero trasferitosi [...] dalla magistratura. Il Gaspari - che sottolinea più volte il carattere irrequieto del C. - ci informa che egli fu accusato di bigamia. Certamente il C. era sposato sin dai primi anni della sua permanenza a Roma; ma ignoriamo il nome della moglie. Una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] , 'Alieni thori violatio'. L’adulterio come delitto carnale in Prospero Farinacci (1544-1618), in Trasgressioni. Seduzione, concubinato, adulterio, bigamia (XIV- XVIII secolo), a cura di S. Seidel Menchi, D. Quaglioni, Bologna 2004, pp. 133-83.
A ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] altissimo per profondità teologica e sensibilità pastorale, nonché uno dei capolavori della letteratura tedesca. L'avallo dato alla bigamia di Filippo d'Assia (1540), unito a dure prese di posizione contro gli anabattisti e gli ebrei, gettano ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] e ne sposa la figlia adottiva, mentre la morte improvvisa della prima moglie sana la situazione di bigamia. L'Eugenius ha invece un'esilissima trama di scoperta intenzione edificante, dilatata dalle lunghi discussioni moraleggianti particolarmente ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] altissimo per profondità teologica e sensibilità pastorale, nonché uno dei capolavori della letteratura tedesca. L’avallo dato alla bigamia di Filippo d’Assia (1540), unito a dure prese di posizione contro gli anabattisti e gli ebrei, gettano ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] tratti dalla Bibbia e dal diritto naturale sosteneva la possibilità di una dispensa che avrebbe permesso la bigamia. Tuttavia di fatto le sue argomentazioni restarono inutilizzabili e non poterono offrire alcun ausilio decisionale nella difficile ...
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bigamia
bigamìa s. f. [der. di bigamo]. – L’essere bigamo, l’avere contemporaneamente due mogli, o due mariti, come reato di chi (uomo o donna), essendo già legato in matrimonio, ne contrae un altro, o di chi, non essendo coniugato, contrae...
bigamo
bìgamo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo bigămus, coniato sul gr. δίγαμος, comp. di δι- «due volte» e γάμος «nozze»]. – Nel linguaggio giur., e anche nell’uso com., persona che si trova in condizione di bigamia, che si è resa colpevole...