MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] , Giuditta, che egli sposò dopo il maggio del 1171 e che morì il 25 giugno 1180. È possibile che l’accusa di bigamia, su cui tanto insiste Pietro da Eboli, sia conseguenza non di un doppio matrimonio, ma della scelta di risposarsi senza rispettare la ...
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MARRATI, Giuseppe, detto il conte d’Affligio (o Afflisio)
Nacque a Napoli il 16 marzo 1722 da Gaetano e da Teresa Mercato. Sulla sua vita si hanno poche informazioni, perlopiù desunte da uno schizzo [...] del 1744 si trasferì a Marsiglia e a Lione per tornare l’anno successivo in Italia, dove fu arrestato, probabilmente per bigamia o insolvenza, a Napoli. Dopo alcuni mesi di carcere e dopo aver fatto internare la moglie nel monastero di S. Antonio ...
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POLIGAMIA (dal gr. πολύς "molto" e γάμος "nozze")
Renato BIASUTTI
Plinio FRACCARO
Mario TIRELLI
Carlo AVETETTA
Il termine significa "nozze plurime" e dovrebbe avere valore comprensivo tanto per [...] , Lipsia 1891, p. 221; Th. Mommsen, Römisches Strafrecht, Berlino 1899, pp. 121, 701; E. Volterra, Per la storia del reato di bigamia in diritto romano, in Studi in memoria di U. Ratti, Milano 1933.
Biologia. - Si dicono poligame le specie in cui un ...
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TAJANI, Diego
Patriota, magistrato e uomo politico, nato a Cutro (Catanzaro) l'8 giugno 1827, morto a Roma il 2 febbraio 1921. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850 e datosi all'avvocatura, assunse (1858) [...] di Napoli. Nel 1875, nel processo Luciani-Sonzogno, difese Raffaele Sonzogno; nel 1878 difese F. Crispi accusato di bigamia; l'anno appresso ottenne dalla sovrana clemenza la grazia a Passanante, e si occupò dell'annullamento del matrimonio di ...
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SANTIPPE (Ξανϑίππη, Xanthippe)
Guido Calogero
Moglie di Socrate, divenuta proverbiale come tipo della moglie insopportabile.
La tradizione che la concerne è peraltro così poco sicura, che quasi nulla [...] risolta in tali tradizioni, della posizione giuridica dell'una rispetto all'altra, non ammettendo il diritto attico una bigamia vera e propria). E giacché tali tradizioni non sembrano punto attendibili, così è probabilmente creazione tarda anche ...
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RICCI, Sebastiano
Raffaella Poltronieri
RICCI (Rizzi), Sebastiano. – Nacque a Belluno nel 1659 da Livio e dalla moglie Andreana. Il cognome mutò in Ricci solo nel XX secolo (Moretti, in Sebastiano Ricci. [...] intrecciò una relazione con Maddalena Peruzzini, con la quale scappò a Torino, dove fu condannato a morte per rapimento e bigamia; tale sentenza venne in seguito abolita, con l’unica clausola che l’artista non tornasse mai più nella città piemontese ...
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MONTEZ, Lola
Danzatrice e avventuriera; il suo vero nome era Marie Dolores Eliza Rosa Anna Gilbert, e nacque a Limerick (Irlanda) nel 1818. Fu educata a Montrose (Scozia) dai parenti del secondo marito [...] Si rifugiò in Svizzera e poi in Inghilterra, dove sposò l'alfiere G. T. Heald; ma minacciata di un processo per bigamia, non essendo ancora morto il suo primo marito, né essendo definitiva la sentenza di divorzio, fuggì col nuovo sposo in Spagna. Si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre i catari sono ormai scomparsi, l’Inquisizione amplia il suo interesse verso dissidenti [...] alle gerarchie ecclesiastiche. Si formula la nuova categoria giuridica del “sospetto di eresia”, che comprende la bestemmia, la bigamia, le pratiche magiche e stregonesche. Tra la fine del Trecento e il Quattrocento si perseguitano i gruppetti di ...
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Gabriele Fattori
Abstract
È in esame il matrimonio civile introdotto in Italia dal codice civile del 1865, disciplinato dal libro I, titolo VI del codice vigente e da leggi speciali complementari, posto [...] 107, 108, 143, 143 bis, 156 bis c.c.) o della «donna» (art. 89 c.c.); l’art. 556 c.p. configura la bigamia come fattispecie di reato e l’art. 86 c.c. vieta il matrimonio di/con persone legate da precedente vincolo matrimoniale; la rettificazione ...
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REATO (fr. crime; sp. crimen; ted. Reat; ingl. crime)
Edoardo VOLTERRA
Ottorino VANNINI
Cenni storici. - Non è facile cogliere il concetto giuridico del reato presso i popoli dell'antichità: spesso [...] ). Mentre ogni reato presenta un oggetto giuridico, non tutti i reati hanno un oggetto materiale (p. es., delitto di bigamia, art. 556).
Da distinguere concettualmente dall'oggetto materiale del reato è il corpo del reato: cioè quel particolare mezzo ...
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bigamia
bigamìa s. f. [der. di bigamo]. – L’essere bigamo, l’avere contemporaneamente due mogli, o due mariti, come reato di chi (uomo o donna), essendo già legato in matrimonio, ne contrae un altro, o di chi, non essendo coniugato, contrae...
bigamo
bìgamo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo bigămus, coniato sul gr. δίγαμος, comp. di δι- «due volte» e γάμος «nozze»]. – Nel linguaggio giur., e anche nell’uso com., persona che si trova in condizione di bigamia, che si è resa colpevole...