MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] . 84; Concistoro, 1, c. 45v; 2561, c. 67; Mercanzia, 12, cc. 116v, 126r, 157r, 161r; Consiglio generale, 86, c. 11r; Biccherna, 123, c. 1r; 234, cc. 89, 135; Capitoli, 2, c. 212v; 3, c. 185r; Diplomatico, Riformagioni, 30 marzo 1330; Gabella generale ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Orlando (Rinaldo)
Giuliano Catoni
Figlio di Bonsignore di Bernardo, il suo nome viene ricordato per la prima volta in un registro della Lira senese del 1229. Col fratello Bonifazio [...] Lasciò la moglie Imiglia e almeno sette figli: Guglielmo, Ugone, Bonsignore, Fazio, Niccolò, Meo e Gemmina.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 25, c. 68t; 26, cc. 3, 4t, 7t, 14; 27, cc. 1, 11, 11t, 12t, 19, 30, 49t, 64, 65t; 28, cc. 1 ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] B., nella trascrizione compiuta dal carmelitano Francesco da Trapani per uno studente fiorentino.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Siena,Biccherna 328, c. 184 v; 329, c. 193 v; 330, cc. 261 v, 271 r; Archivio di Stato di Firenze,Conventi soppressi ...
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BARTOLOMEI (Giovanni di Bandino)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nella seconda metà del sec. XIV e frequentò lo Studio patrio, dove si laureò in diritto civile e dove lesse tale materia succedendo, nel [...] anni, in quanto il B. terminò di scrivere la propria cronaca alla fine del 1422.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Biccherna 275, cc. 30, 33 v, 37; G. M. Mazzuchefli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 470; D. Moreni, Bibl. stor ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] sua fazione la propria abilità di spadaccino, se è vero, come ricorda l'Ugurgieri Azzolini citando i libri di Biccherna, che egli prese parte vittoriosamente a ben ventiquattro duelli.
Nel 1525, costituitosi il nuovo governo fondato sull'alleanza dei ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] il D. tra i professori di diritto canonico dello Studio senese. Il suo nome ricorre, infatti, nei registri dell'Archivio della Biccherna per gli anni 1363-1365, ed è fra quelli dei dottori forestieri che, come risulta dagli atti dell'Archivio del ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] .
Ripreso il corso di cariche istituzionali senesi, il M. fu console dei Pupilli (1423), uno tra i provveditori di Biccherna (1426) e i Regolatori (1428), ancora podestà di Montalcino (1429). Ambasciatore straordinario senese presso il duca di Milano ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] di Petroni proseguì a Siena: capitano del popolo (luglio-agosto 1463, novembre-dicembre 1469, luglio-agosto 1472), provveditore di Biccherna (1467). Fu però per l’ennesima volta a Roma nell’ottobre 1464, presso il nuovo papa Paolo II, e mantenne ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] cc. 3, 6 s., 15, 19 ss., 23, 27, 31, 34; 527, c. 91; 528, c. 36; 532, c. 90; 533, cc. 48, 53, 59, 62, 75, 77; Biccherna 326, cc. 147t, 154, 166; 327, c. 183; 328, c. 181; 329, cc. 193t, 206; 330, cc. 154, 200, 271t, 283t; 333, c. 312t; 338, cc. 153t ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] IX, n. 424; Arch. di Stato di Siena, Calefffo Rosso, ff. 26 s.; Consiglio Generale, Deliberazioni, 162, f. 19; Biccherna, 278, f. 55; Concistoro, Deliberazioni, 162, f. 19; Missive, 1605; Cronica volgare di anonimo fiorentino dall’anno 1385 al 1409 ...
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biccherna
bicchèrna s. f. [etimo incerto]. – Nome con cui, nei secoli dal 13° al 18°, s’indicò a Siena la Camera del comune, ossia l’erario comunale, e l’ufficio che ne aveva l’amministrazione, a capo del quale erano il camerlengo e i provveditori...