Bibliotecario e storico tedesco (Wichmannshausen, Assia, 1830 - Marburgo 1903), direttore delle biblioteche univ. di Marburgo (1867-76) e di Halle sulla Saale (1876-98); fondò (1884) il Zentralblatt für [...] Bibliothekswesen; pubblicò il Codex iuris municipalis Siciliae (1867-69) e un'opera sulle fonti della storia di Firenze nel Medioevo (1875-80) ...
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Storico spagnolo (n. Museros, Valenza, 1745 - m. 1800 circa). Raccolse per gli archivî e le biblioteche di Spagna larga copia di note, e trascrisse numerosi documenti riguardanti le Indie, utilizzati nella [...] Historia del Nuevo Mundo, di cui non apparve che un solo volume (1793) comprendente la narrazione dei primi otto anni delle esplorazioni del nuovo continente ...
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Filantropo (Danvers, Massachusetts, 1795 - Londra 1869). Ricco commerciante, dedicò la sua fortuna all'incremento dell'istruzione. Fondò accademie, gallerie, biblioteche, musei a Salem, Cambridge (presso [...] la Harvard Univ.), New Haven (presso la Yale Univ.), ecc.; stanziò una somma per la costruzione di case popolari a Londra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] di orpelli, tesa a esaltare la superiorità dei papi e la continuità apostolica, Baronio fu controversista e cultore di antiquaria, revisore di cronologie, editore di fonti e polemista convinto di difendere ...
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Archeologo e numismatico (Parigi 1802 - Atene 1859); ispettore delle Belle Arti, compagno di J.-F. Champollion in Egitto; poi conservatore di biblioteche, quindi prof. di archeologia egiziana al Collège [...] de France e successore di R. Rochette nella direzione del Cabinet des médailles. La sua opera maggiore è il monumentale Trésor de numismatique et de glyptique (1836-50), in collaborazione con altri ...
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ROSTAGNO, Enrico (XXX, p. 159)
Bibliotecario e paleografo, morto a Bari il 29 luglio 1942.
Bibl.: T. Lodi, in Accademie e biblioteche, 1942, pp. 309-18, con bibl. dei suoi scritti; P. S. Leicht, in Rend. [...] d. r. Acc. d'Italia, IV, 1942-43, pp. 91-96 ...
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Storico cisterciense (Madrid 1594 - Lovanio 1632). Studiò filosofia e teologia in Galizia, a Monteramo, e sotto la guida di F. Vivar si applicò alla storia. Passato nel Belgio, trasse da archivî e biblioteche [...] un immenso materiale che espose in 24 opere di carattere storico e agiografico, riguardanti per lo più l'ordine cisterciense ...
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Uomo politico (Milano 1758 - ivi 1835). Prete, ottenuta regolare secolarizzazione, prese parte alla vita politica come giornalista e deputato al Corpo legislativo della prima Cisalpina e ai Comizî di Lione. [...] Durante il Regno Italico diresse la prefettura degli Archivî e Biblioteche. Scrisse, tra l'altro, Della istoria d'Italia antica e moderna (19 voll., 1819-23). ...
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Erudito e bibliografo francese (Guise, Piccardia, 1675 circa - Amsterdam 1756). Libraio nel 1698 in Parigi, emigrò, essendo protestante, nei Paesi Bassi nel 1711; ben presto rinunciò alla sua professione [...] per dedicarsi agli studî. A Parigi compilò diversi cataloghi di biblioteche private; in uno di essi, quello per l'abate Faultrier (1709), tracciò un nuovo sistema di classificazione bibliografica. Scrisse una Histoire de l'origine et des premiers ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliotecario
bibliotecàrio s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo bibliothecarius]. – 1. s. m. Funzionario che ha il compito di organizzare e applicare praticamente le procedure relative all’informazione (classificazione, catalogazione, prestito,...