Scrittore ascetico e mistico (Strasburgo 1397 circa - Gaming 1497). Conseguito a Vienna il dottorato in filosofia, si fece certosino nella certosa di Gemnitz (Gaming) nella diocesi di Passau (1440), della [...] erudizione e la sua pietà, è autore di molti trattati, alcuni pubblicati da B. Pez, altri, ancora inediti, nelle biblioteche di Vienna, di Strasburgo e Basilea; tra i primi il Tractatus tripartitus de studio theologiae moralis (edito col titolo ...
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Ecclesiastico (Gaida, Reggio nell'Emilia, 1866 - Roma 1957), fratello di Angelo e di Silvio Giuseppe; sacerdote (dal 1889), dottore della Biblioteca Ambrosiana (1893-98), scrittore (1898-1918), pro-prefetto [...] contributi alla storia degli umanisti, 2 voll., 1939; Osservazioni a proemi del Salterio, 1948; Note per la storia di alcune biblioteche romane, 1952. Altri studî sono raccolti nelle Opere minori, 5 voll., 1937-41 (post. il 6º vol., 1984). Postuma ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Dal 1941 è sede dell’Accademia dell’Arcadia, che vi ha trasferito il proprio archivio storico e la propria biblioteca.
La Biblioteca Casanatense trae origine e nome dal cardinale G. Casanate, che lasciò (1698) in legato ai domenicani la sua libreria ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] quando, nuovi contributi e studi per l'Archivum. E da Firenze proseguì, dopo la parentesi di Quaracchi, l'interrotta pubblicazione della Biblioteca bio-bibliografica, con l'edizione, negli anni tra il 1913 e il 1927, dei volumi II-V della prima serie ...
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benedettino, ordine
Ordine monastico occidentale ispirato alla Regola di Benedetto da Norcia, a sua volta derivata dalla cosiddetta «regola del maestro», incentrata sulla vita in comune e sulla cooperazione, [...] hanno costituito importanti centri economici, nuclei di cultura e di civilizzazione, e, tramite i loro scriptoria e biblioteche, centri di conservazione e trasmissione dei testi antichi. Forte impulso fu dato al monachesimo benedettino da papa ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] del Due-Trecento, ibid., pp. 222-224; M.G. Bistoni Grilli Cilicioni, Codici del convento di S. Francesco in Assisi nella Biblioteca comunale Augusta di Perugia (secc. XII-XV), in Chiesa e società dal secolo IV ai nostri giorni. Studi storici in onore ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] affrettarne la fine. Morì a Roma il 21 gennaio 1792.
Lasciò per testamento al paese natale, Savignano, la propria biblioteca, fornita di circa quattromila volumi, la quale costituisce un cospicuo esempio di libreria settecentesca d'un erudito cui non ...
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Filologo, storico della chiesa e teologo tedesco, nato a Berlino il 28 marzo 1915, morto a Münster il 13 aprile 1994. Docente di storia della chiesa all'università di Berlino dal 1945, insegnò dal 1947 [...] le riproduzioni fotografiche di oltre 5300 manoscritti neotestamentari (in buona parte da lui direttamente esaminati nelle diverse biblioteche che li conservano). Membro di numerose accademie e dottore honoris causa delle università di Gottinga e di ...
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SCHOLEM, Gershom Gerhard
Ebraista e storico delle religioni, nato a Berlino il 5 dicembre 1897; ha studiato matematica, filosofia e lingue orientali in varie università, laureandosi a Monaco nel 1922 [...] 'ebraismo, ha fondato su solide basi filologiche, con accurato lavoro sulle fonti manoscritte reperite nelle principali biblioteche, la ricostruzione dei movimenti mistici ebraici e in particolare della Kabbalà, situata in Linguadoca nella seconda ...
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Con questo nome, che affiancò dalla seconda metà del 12° sec. quello più antico di clerici vagantes, si indicarono quei chierici e monaci, uomini di chiesa e insieme di scuola, che erano portati ad abbandonare [...] latine scritte e cantate dai clerici vagantes (10°-13° sec.). Le maggiori raccolte di tali canti sono quelle delle biblioteche di Monaco di Baviera (Carmina Burana) e di Londra (codici Harleianus e Arundelianus); si tratta di componimenti poetici dai ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliotecario
bibliotecàrio s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo bibliothecarius]. – 1. s. m. Funzionario che ha il compito di organizzare e applicare praticamente le procedure relative all’informazione (classificazione, catalogazione, prestito,...