DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] greci laurenziani non compresi nel catal. del Bandini, in Studi ital. di filol. classica, I (1893), p. 130; Notizie, in Riv. delle biblioteche, X (1899), p. 12; R. Gaschet, L'affaire de la tache d'encre sur le manuscrit de Longus à la Bibliothèque ...
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Linguista e filosofo del linguaggio italiano (Torre Annunziata, Napoli, 1932 - Roma 2017), si è occupato soprattutto di linguistica generale, con attenzione al rapporto tra lingua e società.
Laureatosi [...] di amministrazione dell'univ. di Roma (1981-85), delegato per la didattica del rettore (1986-88) e presidente della Istituzione biblioteche e centri culturali di Roma (1996-97). Dal 2000 al 2001 è stato ministro della Pubblica Istruzione nel governo ...
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KRISTELLER, Paul Oskar (App. III, i, p. 955)
Antonio Rainone
Filologo e storico della cultura tedesco naturalizzato statunitense, morto a New York il 7 giugno 1999. Fino al 1973 professore di filosofia, [...] i successivi quattro volumi (1983-92), K. ha esteso il suo lavoro di descrizione ai manoscritti umanistici conservati nelle biblioteche non italiane.
Nell'ultimo periodo di attività K. lavorò a una nuova opera su Marsilio Ficino (Marsilio Ficino and ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] ; n.s., IV (1878), pp. 72 s., e nelle annate 1888-1908 del Giornale della Società asiatica italiana.
Fonti e Bibl.: Nella Biblioteca apost. Vaticana è in corso di ordinamento, a opera di P. Parodi, il Fondo Lasinio, donato dagli eredi. Ne fanno parte ...
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Linguista, nato a Perugia il 26 novembre 1922, professore di Storia della lingua italiana nell'università di Roma "La Sapienza" dal 1962 (nel 1968 e nel 1971-72 nell'università di California, Berkeley); [...] nel mondo. Per il primo nucleo di interessi, l'attività di B. si è fondata sulla vasta e sistematica esplorazione di biblioteche e archivi italiani e stranieri, mettendo capo alla scoperta e all'edizione di testi di decisiva importanza per la nostra ...
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Biblista e teologo tedesco (Lengenfeld, Zwickau, 1815 - Lipsia 1874). Il nome di T. è stabilmente legato alle sue edizioni critiche della Bibbia, nelle quali utilizzò codici importantissimi fino allora [...] volta il monastero del Sinai, dove si recò ancora una terza volta nel 1859; nel frattempo aveva visitato altre biblioteche europee per completare le sue ricerche critico-testuali; infine (dal 1859) prof. a Lipsia di Nuovo Testamento e paleografia ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] ; A. Menegazzi, Il Museo di scienze archeologiche e d’arte, in I musei, le collezioni scientifiche e le sezioni antiche delle biblioteche, a cura di C. Gregolin, Padova 1996, p. 51; P. Maggiolo, Gli stranieri e l’Accademia in quattro secoli di storia ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] Giulia agraria (59), legato di Pompeo in Spagna, dovette qui arrendersi a Cesare (49), che lo incaricò di organizzare le biblioteche pubbliche. Dopo l'assassinio di Cesare, subì confische e la proscrizione da parte di Antonio, e si salvò a stento ...
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Filologo, paleografo, antiquario (Soulage, Aube, 1655 - Parigi 1741); fu monaco dei benedettini di San Mauro; soggiornò (1698-1701) in Italia, soprattutto a Roma (delle scoperte compiute diede conto nel [...] di ricerca storico-iconografica a carattere antiquario. Di lui vanno ancora ricordati il catalogo dei codici greci della biblioteca Coislin (1715) e la Bibliotheca bibliothecarum nova (1739), con la sommaria descrizione dei fondi di manoscritti delle ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] nelle Novelle letterarie…, cit., 33, coll. 517-520); Sui correttori di stampe. Notizie inedite raccolte da D.M. M., in Riv. delle biblioteche e degli archivi, XI (1900), pp. 104-112; C. Frati, D.M. M., Jacopo Morelli e il balì T.G. Farsetti, in ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliotecario
bibliotecàrio s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo bibliothecarius]. – 1. s. m. Funzionario che ha il compito di organizzare e applicare praticamente le procedure relative all’informazione (classificazione, catalogazione, prestito,...