Linguista, nato a Perugia il 26 novembre 1922, professore di Storia della lingua italiana nell'università di Roma "La Sapienza" dal 1962 (nel 1968 e nel 1971-72 nell'università di California, Berkeley); [...] nel mondo. Per il primo nucleo di interessi, l'attività di B. si è fondata sulla vasta e sistematica esplorazione di biblioteche e archivi italiani e stranieri, mettendo capo alla scoperta e all'edizione di testi di decisiva importanza per la nostra ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] fu però eseguita a causa della morte del committente (si conserva pertanto il manoscritto dell'opera, ms. 164, nella Biblioteca comunale di Treviso).
Tornato a Treviso, il F. si dedicò di nuovo alla compilazione di scritti celebrativi della storia ...
Leggi Tutto
Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] Giulia agraria (59), legato di Pompeo in Spagna, dovette qui arrendersi a Cesare (49), che lo incaricò di organizzare le biblioteche pubbliche. Dopo l'assassinio di Cesare, subì confische e la proscrizione da parte di Antonio, e si salvò a stento ...
Leggi Tutto
Poligrafo spagnolo (Horcajo de Santiago 1735 - Roma 1809); gesuita, si stabilì in Italia dopo l'espulsione della Compagnia dalla Spagna. A Roma venne nominato da Pio VII bibliotecario del Quirinale. Compilò [...] e la modernità del suo pensiero sono tali che lo si considera alla base della linguistica comparata. Molte altre opere, grammaticali, storiche, religiose, pedagogiche, si conservano, inedite, negli archivî dell'ordine e presso biblioteche varie. ...
Leggi Tutto
MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] , benché intensa, non gli impedì di dedicarsi alla ricerca su molteplici aspetti della storia della propria città. Visitò biblioteche pubbliche e private, e, grazie alla recente soppressione degli ordini religiosi e alla decadenza o all'estinzione di ...
Leggi Tutto
Negli anni immediatamente precedenti la seconda Guerra mondiale la "Dante Alighieri" sviluppò notevolmente la propria organizzazione in Italia e all'estero, con circa un milione di iscritti. Il decennio [...] fra italiani e stranieri. È presidente, dal 1946, Vittorio Emanuele Orlando.
Scuole, corsi di lingua e di cultura, biblioteche, sale di lettura, manifestazioni artistiche e musicali, borse di studio, ecc., rimangono, come per il passato, le ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] produzione di edizioni economiche, nasce la moda della letteratura amena, il che, a sua volta, amplia l'attività delle biblioteche pubbliche. Nel 1740 in Germania furono pubblicati soltanto 10 romanzi, mentre verso la fine del secolo ne uscivano già ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] di D.S. Zeidberg, Firenze 1998; A. Cataldi Palau, Gian Francesco d'Asola e la tipografia aldina: la vita, le edizioni, la biblioteca dell'asolano, Genova 1998; M. Lowry, Il mondo di A. M.: affari e cultura nella Venezia del Rinascimento, Roma 2000; P ...
Leggi Tutto
CANTINI, Lorenzo
Francesco D'Orazi Flavoni
Nacque da Gaetano - primo dei sei figli che questi ebbe in seconde nozze - e Maria Dini il 13 ag. 1765 a Massa in Valdinievole, ove il padre esercitava la [...] l'attiva frequenza dei cenacoli culturali fiorentini, l'appassionata indagine sulle fonti della storia toscana, la minuta ricerca in biblioteche e archivi. Ne fanno fede, dopo un infelice tentativo teatrale (Salm ed Oramby,o sia la Fedeltà conservata ...
Leggi Tutto
Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] volume Poesia e letteratura. Conquista di anime e studi di critica. Opera postuma a cura di B. Croce (Bari, Laterza, 1916, «Biblioteca di cultura moderna», 81) e Mario Baratto, Commedie di Pietro Aretino, in «Belfagor», XII (1957), pp. 361-402 e 506 ...
Leggi Tutto
biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliotecario
bibliotecàrio s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo bibliothecarius]. – 1. s. m. Funzionario che ha il compito di organizzare e applicare praticamente le procedure relative all’informazione (classificazione, catalogazione, prestito,...