Uomo politico e scrittore, nato a Zara il 20 marzo 1877, morto a Roma il 17 gennaio 1935. Fu tra i primi agitatori dell'irredentismo adriatico, processato dall'Austria per alto tradimento, combattente [...] , e fu membro (1924-1928) della delegazione italiana alla Società delle nazioni. Presiedette il primo congresso mondiale delle biblioteche. Fu docente (lecturer) dal 1911 e professore (1918-25) d'italiano nell'University College di Londra. Presidente ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] Vita Nuova e delle Rime,ottenendo di essere per tale lavoro dapprima dispensato dall'insegnamento e poi trasferito nei ruoli delle Biblioteche. Di quell'anno è l'opuscolo Per il testo della Divina Commedia (Roma 1891) in cui, rendendo conto di studi ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] ., pp. 1-9; A. Zink, P.A. P. e un giudizio del Carducci, ibid., pp. 39-44; Lettere del P. riguardanti la fondazione della biblioteca comunale di Zara, a cura di A. Zink, ibid., pp. 45-91; F. Semi, Istria e Dalmazia. Uomini e tempi, II, F. Semi - V ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] sua terra, non mancò di dar conto in tante sue pagine. Nella sua abitazione triestina, fornita di unn ricca biblioteca, ricreò fra l'altro unsa "sala veneta" di eccezionale splendore valendosi dei preziosi oggetti che andava collezionando. E ospitò ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] , e probabilmente nel primo decennio del secolo, visitò molte città dell'Italia settentrionale e centrale, consultando nelle biblioteche e negli archivi più importanti diversi documenti e molte opere, dalle qualì dovette trarre appunti e stralciare ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] mio reggimento tornammo in cinque» (Frasso, 2001, p. 387).
In quegli anni tragici (e di indisponibilità di fonti e biblioteche) riuscì comunque a completare le edizioni e ad avviare, a Roma, il lungo sodalizio con Dionisotti. Nel frattempo, otteneva ...
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L’insieme dei poemi e dei romanzi sorti nel Medioevo o rimaneggiati o composti in età successive, intorno agli eroi della cavalleria. Ne fanno parte i due grandi cicli dell’epopea francese: il ciclo brettone, [...] poesia c. è attestata fin dal principio del 12° sec. e continua nel 13° e nel 14°. Nelle biblioteche dei signori dell’Italia specialmente settentrionale abbondavano manoscritti di materia brettone, traduzioni, compilazioni, come il Meliadus e il ...
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BINDI, Vincenzo
Vanda Monaco
Nato a Giulianova (Teramo) il 31 genn. 1852 da Errico e da Maria Pirocchi, frequentò la facoltà di giurisprudenza presso l'università di Napoli. Professore di storia e geografia [...] del Chronicon Casauriense) e sulle arti minori abruzzesi, il B. esplorò a lungo e sistematicamente monumenti, archivi, biblioteche, musei dell'Abruzzo, raccogliendo una notevole massa di documenti e notizie sulle arti maggiori e minori della sua ...
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Umanista fiammingo (Overijssche, Bruxelles, 1547 - Lovanio 1606). Animato da un atteggiamento sincretistico, fu influenzato soprattutto da Tacito e da Seneca nell'elaborazione delle sue teorie sulla politica [...] modo di entrare in contatto con i maggiori rappresentanti del movimento culturale italiano e di frequentare assiduamente le biblioteche, perfezionando sui codici latini la propria cultura classica. Nel 1572 iniziò un viaggio in Germania e accettò una ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] documenti (1939-46) della sua attività critica.
Fonti e Bibl.: Le carte del G., con numerosi inediti, sono conservate nella Biblioteca nazionale di Roma, ARC. 3.I-V (cfr. la redazionale Nota alle carte inedite di A. G., in Nuova Antologia, giugno ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliotecario
bibliotecàrio s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo bibliothecarius]. – 1. s. m. Funzionario che ha il compito di organizzare e applicare praticamente le procedure relative all’informazione (classificazione, catalogazione, prestito,...