FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] Ciociaria e Domizio Palladio Sorano..., Sora 1979, pp. 29 s., 33; Materiali e ipotesi per la stampa a Roma, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento. Aspetti e problemi..., Città del Vaticano 1980, p. 237; M. C. Dorati da Empoli, I ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] f. 4), dove una mano contemporanea registra: "22 januarius mesier pre Piero del Cocholo 1504", e dal ms. 117 della stessa Biblioteca, che contiene il suo Ofitio de la Madonna, dove è annotato: "1504 adì 22 zenar moritte missier pre' Pietro del Zochol ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] del collegio storico, fu quindi il più assiduo al lavoro, continuando le ricerche negli archivi e nelle biblioteche e controllando documenti e memorie ricopiati da altri. Nel settembre 1760accompagnò nella visita canonica nelle province spagnole ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] letterario di Napoli, 15 genn. 1795, pp. 58-65; 15 febbr. 1795, pp. 96-103; 1° ott. 1796, pp. 75 s.; Biblioteca italiana, III (1816), pp. 12-22; Giornale enciclopedico di Napoli, I, 1816, pp. 107-123; Almanacco della Real Casa e Corte, [Napoli ...
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WERGELAND, Henrik Arnold
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Kristiansand il 17 giugno 1808, morto a Cristiania il 12 giugno 1845. Poeta spontaneo, irruento, immaginoso, e, al medesimo tempo, uomo [...] si prodigò in attività d'ogni genere: tenne discorsi su discorsi, fondò scuole, associazioni politico-culturali, biblioteche; pubblicò poesie, opuscoli; diresse pubblicazioni periodiche, giornali: la stessa maggiore lotta politica del tempo si svolse ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] di C. I. Frugoni a mons. A. F., Forlì 1891; C. Frati, Lettere di Girolamo Tiraboschi al padre Ireneo Affò tratte dai codici della Biblioteca Estense di Modena e dalla Palatina di Parma, Modena 1895, pp. 282, 343 s., 349 s.; V. Cian, G. B. Bodoni e A ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] nel Medioevo. Gli era stato intanto affidato dall'Union académique internationale l'incarico di descrivere i codici delle biblioteche italiane con i testi dell'Aristotele latino, lavoro che costituisce un grande contributo erudito, uscito, a causa ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] economico – di Ovazza. Grazie a questa collaborazione, che in colonia si concretizzò anche con la donazione di piccole biblioteche ambulanti per i soldati, Ovazza ottenne alcuni riconoscimenti tra cui la nomina a cavaliere dell’ordine coloniale della ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] furono pubblicati in posteriori operette storiografiche locali e in una breve scelta operata dal Novati dai manoscritti di due biblioteche cremonesi, la Pallavicino e la Penzoni -, sono, oltre ad un breve ed irrilevante Sermo et carmen de nobilitate ...
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Nicola Gardini
Il romanzo e l’industria, la lezione di Dickens
Grazie al grande scrittore inglese, nato due secoli fa, il conflitto sociale entra nella letteratura, anticipando temi oggi di grande attualità. [...] il buon livello culturale delle operaie: praticano la musica (nei loro alloggi hanno i pianoforti), leggono (hanno anche le biblioteche) e pubblicano una rivista, con articoli scritti da loro stesse alla fine della giornata lavorativa (di dodici ore ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliotecario
bibliotecàrio s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo bibliothecarius]. – 1. s. m. Funzionario che ha il compito di organizzare e applicare praticamente le procedure relative all’informazione (classificazione, catalogazione, prestito,...