BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] , Les nonciatures apostoliques permanentes de 1650 à 1800, Genève 1912, pp. 19, 25, 40; A. Sorbefli, Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, XV, Forlì 1909, p. 103; XVII, ibid. 1911, p. 13; XXIII, Firenze 1915, v. 6; XXIV, ibid. 1917 ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] chiesa - che lo aveva usato fin da principio a scopo didattico - segnò anche il trionfo del codice, che finì col sostituire nelle biblioteche il rotolo di papiro. Si fecero altresì, per lo più nei secoli VI-X, cod-ci in carta di papiro; ma la loro ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] a Brescia, dove fece parte del locale collegio medico dal 1541 (A.S.V., Notarile, Testamenti, b. 50, nr. 5; Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, ms. it. cl. VII. 2379 [= 9686>, c. 1; cf. R. Palmer, The Studio, p. 92). Giulio Mainardi, figlio ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] . ottenne una borsa per la Germania nel 1912: frequentò le lezioni di L. Mitteis; studiò il materiale diplomatico delle biblioteche universitarie di Monaco e di Lipsia, e pubblicò, a Venezia nel 1914, Ricerche sul diritto ereditario in Occidente nell ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] e ne prevede l'imminente tragica fine. Tutte le opere composte durante il suo soggiorno inglese si conservano ancora manoscritte nella Biblioteca comunale di Gubbio; si ha notizia che una di esse fu data alle stampe a Parigi nel 1640e a Venezia nel ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] , ecc.; molte di queste composizioni furono inserite nelle migliori raccolte coeve e moltissime rimangono manoscritte nelle principali biblioteche italiane ed europee), il B. si rivela ricco d'inventiva e solido contrappuntista. Pur rimanendo molto ...
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GAMBARO (de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino
Patrizia Biscarini
(de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino. - Nacque a Bologna, da Matteo, intorno al 1454 ed [...] nel primo ventennio dil Cinquecento, Bologna 1959, pp. 70, 147 s., 243 s.; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, Roma 1954, 111, p. 10; Letteratura italiana (Einaudi), Gli autori. Dizionario bio-bibliografico, Torino 1991, II ...
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CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] XXIII (1898), p. 464; A. Marinuzzi, Diritto antico di Sicilia. Notizia di una raccolta di libri di antico diritto siciliano donata alla biblioteca del Senato del Regno, Palermo 1911, pp. 46, 86; G. Oliva, L'arte della stampa in Sicilia nei secc. XV e ...
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COPPOLI (da Coppolis, de Copulis), Ivo (Ivo da Perugia)
Adriana Tognoni Campitelli
Figlio di Niccolò, il C. nacque nella città di Perugia con molta probabilità negli ultimi anni del secolo XIV. Nel [...] nel ms. 483 della Classense, alcune Lecturae a parti del Vetus e del Codex, nonché alcuni consilia. Il ms. 171 della Biblioteca Albornoziana del Collegio di Spagna di Bologna conserva la sua Lectura ai libri II-V del Vetus. Ad altre parti del Vetus è ...
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CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] , p. CIX; R. Sabbadini, Ugolino Pisani, in Dai tempi antichi ai tempi moderni, Milano 1904, pp. 285-89; A. Del Prato, Libri e biblioteche parmensi del sec. XV, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le prov. parmensi, n.s., IV (1904), p. 4 ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliotecario
bibliotecàrio s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo bibliothecarius]. – 1. s. m. Funzionario che ha il compito di organizzare e applicare praticamente le procedure relative all’informazione (classificazione, catalogazione, prestito,...