Semitista inglese (Zurigo 1920 - Oxford 2011). Prof. di lingue semitiche all'univ. di Londra (1979-82). Ha catalogato (1951-63) i manoscritti etiopici delle biblioteche Bodleiana di Oxford, Reale di Windsor [...] e Universitaria di Cambridge. Ha curato: con M. A. Knibb The ethiopic book of Enoch: a new edition in the light of the Aramaic Dead Sea fragments (2 voll., 1978), con C. F. Beckingham The Hebrew letters ...
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CHILOVI, Desiderio
Alfredo Serrai
Nato a Taio (Trento) il 23 maggio 1835 da Andrea e da Anna Stefenelli, frequentò il ginnasio a Bolzano e poi a Trento, dedicandosi con passione al greco antico, di [...] 7 n.n.; in La Bibliofilia, VII (1905), p. 128; in Nuova Antologia, 16 sett. 1905, pp. 325-328; in Riv. delle Biblioteche e degli Archivi, XVI (1905), pp. 117-120. Si vedano: F. Ambrosi, Scrittori ed artisti trentini viventi, Trento 1894, pp. 362-365 ...
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DUSA (Dusensis, de la Douze), Iacopo (Iacobus) de
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà dei sec. XV. Secondo l'Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia il cognome potrebbe designare [...] scelsero un curatore di prestigio nel nobile vicentino Daniele Dall'Acqua, dottore in diritto e proprietario di una ricca biblioteca, il quale mise a punto un'edizione affidabile e di buon esito commerciale: fu infatti subito ripresa da Ottaviano ...
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Bibliografo (Vadans, Franca Contea, 1738 - Auxerre 1801), dei religiosi minimi; bibliotecario del card. Loménie de Brienne dal 1786, raccolse a Sens molti preziosi libri provenienti da alcune biblioteche [...] conventuali soppresse. A lui si deve la fondazione della biblioteca di Auxerre ove aprì una scuola di bibliografia. Ha lasciato molti importanti studî bibliografici, Specimen historicum typographiae Romanae XV saec. (1778); Dissertation sur l'origine ...
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Scrittore e organizzatore cattolico tedesco (Gebweiler 1820 - Einsiedeln 1877). A Parigi fino al 1848, dove lavorò per l'educazione religiosa dei Tedeschi, fu poi a Gebweiler, dove fondò scuole, biblioteche [...] e un orfanotrofio. Noto specialmente come giornalista, fondatore della stampa cattolica in Alsazia, pubblicò poesie (Bölchenglöckchen, 1875) e ricerche su leggende tedesche (Légendes du Florival, 1866) ...
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Letterato e bibliofilo (Verona 1425 circa - ivi 1508). Ecclesiastico, dei canonici regolari lateranensi, lasciò scritti teologico-canonici e di controversia monastica; raccolse preziosi codici e libri [...] a stampa, passati poi in biblioteche venete. ...
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Bibliotecario italiano (Taio, Trento, 1835 - Firenze 1905), dapprima alla Marucelliana (1879), poi dal 1885 al 1905 direttore della Nazionale di Firenze, stese i primi piani ed elaborò gli studî per la [...] nuova sede. Tra i primi a sostenere, insieme col necessario riordinamento delle biblioteche, l'opportunità della collaborazione tra biblioteche diverse, patrocinò efficacemente l'istituzione di biblioteche popolari. ...
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GALLO, Alfonso
Eliana Fileri
Nacque ad Aversa il 24 marzo 1890 da Gennaro, medico, e da Maria Maisto.
Frequentò la facoltà di lettere di Napoli dove fu allievo di Michelangelo Schipa e Giuseppe De Blasis [...] nazionale di Torino, del terremoto di Messina o in generale della guerra del 1915-18: I manoscritti superstiti dell'incendio della Biblioteca nazionale di Torino e Per una lotta razionale contro alcuni nemici dei libri, in Acc. e bibl. d'Italia, III ...
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Storico cisterciense (Madrid 1594 - Lovanio 1632). Studiò filosofia e teologia in Galizia, a Monteramo, e sotto la guida di F. Vivar si applicò alla storia. Passato nel Belgio, trasse da archivî e biblioteche [...] un immenso materiale che espose in 24 opere di carattere storico e agiografico, riguardanti per lo più l'ordine cisterciense ...
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Bibliofilo (New York 1800 - ivi 1880); raccolse oggetti d'arte, edizioni di Shakespeare, incunaboli, e soprattutto edizioni della Bibbia. Le raccolte, già aperte al pubblico (1870), diedero poi origine [...] (1895), fondendosi con le biblioteche Astor e Tilden, alla Public Library di New York. ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliotecario
bibliotecàrio s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo bibliothecarius]. – 1. s. m. Funzionario che ha il compito di organizzare e applicare praticamente le procedure relative all’informazione (classificazione, catalogazione, prestito,...