Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] 1919 con il compito di tutelare il materiale librario raro e di pregio, e di promuovere l’istituzione di nuove biblioteche. In seguito all’entrata in vigore dell’ordinamento regionale, nel 1972 lo Stato trasferì alle regioni a statuto ordinario le ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] l'esercizio atletico, in primo luogo la palestra, si affiancavano spazi destinati a lezioni e conferenze, auditori e in alcuni casi biblioteche. La tipologia, che risale forse al VII sec. a.C., è attestata almeno dalla prima metà del VI sec. a.C ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] o demolite in seguito alla soppressione dei monasteri (1536-1540), circostanza in cui furono distrutte o disperse anche le biblioteche monastiche. Nei secc. 16° e 17° le chiese, senza distinzione, furono spogliate delle loro immagini devozionali dai ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] affini come la sigillografia, la numismatica, la genealogia, ma anche alla codicologia, alla bibliografia, alla storia delle biblioteche, poiché l’identificazione di uno stemma può stabilire la datazione o la provenienza geografica di un reperto o di ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] ., come Liutvardo (880-899), Attone (924-960) e Leone (999-1026), che non furono però i soli ad arricchire le biblioteche delle chiese e dei monasteri vercellesi: donarono libri, per es., l'arcidiacono Pietro di Robbio (1163), il canonico Cotta (1194 ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] appartenenti invece al gruppo dei 'salteri aristocratici', datati tra il sec. 11° e il 14°, solo tredici sono ancora conservati nelle biblioteche del monte A. (Cutler, 1984, pp. 20-31, 103-110, figg. 26-87, 239-392).Altri testi, che servivano per le ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] di Ulrico Hoepli, Milano 1930; M. Salmi, La miniatura, in Emilia e Romagna, a cura di D. Fava (Tesori delle biblioteche d'Italia, 1), Milano 1932, pp. 267-374; J.Dominguez Bordona, Manuscritos con pinturas. Notas para un inventario de los conservados ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] e il XVIII secolo, cat. della mostra, Palermo 1984; La memoria filtrata. Cultura popolare siciliana nelle raccolte della Biblioteca regionale di Messina, Messina 1984; Restauro e recupero di Villa Pantelleria, a cura di G. Pantalena e T. Torregrossa ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] comunicazione ecc. Tuttavia, la prevista sparizione di alcune tipologie edilizie non è nei fatti avvenuta: basti pensare alle biblioteche, che continuano a essere costruite con successo in ogni parte del mondo. Le seducenti possibilità di operare on ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] scenografici delle fantasie del Bibbiena, ha costituito nei suoi vestiboli il disimpegno delle maggiori aule di giustizia.
Nelle biblioteche il vestibolo ha funzioni importanti come punto d'incrocio dei servizî di catalogo e d'ingresso ai settori ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliotecario
bibliotecàrio s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo bibliothecarius]. – 1. s. m. Funzionario che ha il compito di organizzare e applicare praticamente le procedure relative all’informazione (classificazione, catalogazione, prestito,...