Bibliotecario italiano (Taio, Trento, 1835 - Firenze 1905), dapprima alla Marucelliana (1879), poi dal 1885 al 1905 direttore della Nazionale di Firenze, stese i primi piani ed elaborò gli studî per la [...] nuova sede. Tra i primi a sostenere, insieme col necessario riordinamento delle biblioteche, l'opportunità della collaborazione tra biblioteche diverse, patrocinò efficacemente l'istituzione di biblioteche popolari. ...
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MANACORDA, Guido
Scrittore, nato ad Acqui il 5 giugno 1879. Compiuti gli studî alla Scuola normale di Pisa, all'Istituto superiore di Firenze e all'estero, fu prima direttore delle biblioteche universitarie [...] di Catania e di Pisa e poi titolare di Lingua e letteratura tedesca a Napoli e a Firenze. Partecipò come volontario alla prima Guerra mondiale.
E autore di numerose opere di critica (La poesia latina del ...
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Biagi, Guido
Nereo Vianello
Bibliografo ed erudito (Firenze 1855 - ivi 1925). Allievo di Adolfo Bartoli, contribuì con lavori propri e con geniali iniziative di carattere collettivo all'avanzamento [...] degli studi letterari in genere e danteschi in ispecie. Fu direttore delle maggiori biblioteche fiorentine e poi ispettore centrale delle biblioteche italiane: considerato un'autorità in campo bibliografico, fondò nel 1888 la " Rivista delle ...
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GALLO, Alfonso
Eliana Fileri
Nacque ad Aversa il 24 marzo 1890 da Gennaro, medico, e da Maria Maisto.
Frequentò la facoltà di lettere di Napoli dove fu allievo di Michelangelo Schipa e Giuseppe De Blasis [...] nazionale di Torino, del terremoto di Messina o in generale della guerra del 1915-18: I manoscritti superstiti dell'incendio della Biblioteca nazionale di Torino e Per una lotta razionale contro alcuni nemici dei libri, in Acc. e bibl. d'Italia, III ...
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Storico cisterciense (Madrid 1594 - Lovanio 1632). Studiò filosofia e teologia in Galizia, a Monteramo, e sotto la guida di F. Vivar si applicò alla storia. Passato nel Belgio, trasse da archivî e biblioteche [...] un immenso materiale che espose in 24 opere di carattere storico e agiografico, riguardanti per lo più l'ordine cisterciense ...
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Amore del libro, come desiderio di raccogliere esemplari antichi o rari. Il genere di collezionismo più antico è quello dei manoscritti, in Italia sempre più raro per gli acquisti in concorrenza delle [...] grandi biblioteche; intensa è anche la ricerca di incunaboli. ...
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Bibliofilo (New York 1800 - ivi 1880); raccolse oggetti d'arte, edizioni di Shakespeare, incunaboli, e soprattutto edizioni della Bibbia. Le raccolte, già aperte al pubblico (1870), diedero poi origine [...] (1895), fondendosi con le biblioteche Astor e Tilden, alla Public Library di New York. ...
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Bibliotecario e bibliografo (Bruges 1754 - Parigi 1837); primo scrittore (1784) alla Bibliothèque Royale, della quale diresse più tardi la sezione dei libri a stampa. Raddoppiò, dal 1792, la consistenza [...] Nazionale di Parigi con opere scelte dalle biblioteche delle corporazioni, delle case religiose soppresse e dalle biblioteche dei paesi conquistati. Opere principali: Catalogue des livres imprimés sur vélin de la Bibliothèque du Roi (5 voll ...
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Casa editrice fondata a Fiesole nel 1970 da Bruno N. (Scarperia 1921 - Firenze 1990). Specializzata in libri d’arte e di restauro, annovera tra le collane: Chiese e palazzi d’Italia; Le grandi biblioteche [...] d’Italia e Tesori degli archivi, collezioni di pregevoli riproduzioni fotografiche e facsimilari dei patrimoni delle grandi istituzioni culturali italiane. A questo settore ha anche affiancato la pubblicazione ...
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Bibliotecario tedesco (Neustadt, Alta Slesia, 1842 - Gottinga 1903); fu a Breslavia e Gottinga dove fondò una delle prime scuole tedesche di biblioteconomia. Ha dato fondamentale apporto ai problemi della [...] catalogazione e della gestione tecnica delle biblioteche in genere. ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliotecario
bibliotecàrio s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo bibliothecarius]. – 1. s. m. Funzionario che ha il compito di organizzare e applicare praticamente le procedure relative all’informazione (classificazione, catalogazione, prestito,...