Letterato fiorentino (m. dopo il 1292); fu giudice ed è ricordato in numerosi documenti d'archivio dopo il 1261. È tra i migliori volgarizzatori: tradusse l'Arte della guerra di Vegezio e le Storie di [...] alle Virtù), scritto probabilmente poco dopo il 1274, la cui cornice deriva da Boezio e il nucleo fondamentale dalla Bibbia e da s. Gregorio Magno. Nell'opera di G. confluiscono la corrente trattatistica, a contenuto etico-filosofico, e quella ...
Leggi Tutto
Germanista e glottologo (Lippoldsberg, Hofgeismar, 1850 - Lipsia 1932), prof. a Jena (1871), a Tubinga (1883), a Halle (1887) e a Lipsia (1892). Editore di testi (Taziano, Murbacher Hymnen, Heliand, Oxforder [...] accompagnano la fonazione, da lui detto Schallanalyse. Tentò poi di applicare le sue teorie fonoanalitiche alla critica del testo (Bibbia, Canto di Igor, Nibelunghi, ecc.) al fine soprattutto di stabilire la paternità e la cronologia dei varî passi ...
Leggi Tutto
NICHOLSON, Norman Cornwaite
Fernando FERRARA
Poeta drammaturgo e critico inglese, nato l'8 gennaio 1914 a Millon, Cumberland. Trascorse l'infanzia e la prima giovinezza nella sua terra natale che rimase [...] la laurea ad honorem (M. A.) dall'università di Manchester ove insegna letteratura.
I maggiori influssi letterarî sono quelli della Bibbia (da cui trasse ispirazione per i temi del suo teatro in versi e per certi aspetti della sua dizione), di ...
Leggi Tutto
FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] letterarie contemporanee (specie del Metastasio, amico personale di Daniele), dalla storia politica a quella naturale, dalla Bibbia alla teologia.
Nell'avito palazzo di Udine esisteva un'importante biblioteca, ricca anche di codici rari, raccolta ...
Leggi Tutto
MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] nazionale Marciana di Venezia Mss. lat., cl. X, 178 (=1681), è edita soltanto in piccola parte; per ogni sezione della Bibbia essa fornisce una descrizione, una sintesi e alcune avvertenze di natura critica, fra le quali le più originali sono appunto ...
Leggi Tutto
Poeta e scrittore libanese (Bsharrī, Libano, 1883 - New York 1931). Vissuto in Libano nei primi anni della sua vita, si trasferì poi con la famiglia negli USA; dal 1908 al 1911 studiò a Parigi. In campo [...] agli influssi del simbolismo europeo e prese come modelli letterarî una vasta gamma di scritti occidentali e orientali (dalla Bibbia alle opere di Nietzsche e di ‛Omar Khayyām). Trasfuse le sue intuizioni liriche e mistico-filosofiche in numerosi ...
Leggi Tutto
Scrittore e critico letterario italiano (n. Roma 1947). Prof. di letteratura inglese all'univ. La Sapienza di Roma, ha pubblicato saggi su autori americani e sulla narrativa e la letteratura dell'Inghilterra [...] (2014); Il grande racconto di Ulisse (2016); Dieci lezioni sui classici (2017); Ovidio. Storie di metamorfosi (2020); Rifare la Bibbia (2021); In cerca di Amleto (2022); Timeo in Paradiso. Metafore e bellezza da Platone a Dante (2023); Il grande ...
Leggi Tutto
Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] nobildonne che lo ospitavano, le quali avevano espresso «la difficoltà dell’haver licenza di poter tenere, e leggere la Bibbia volgare». Si evidenzia nel medesimo paratesto l'intento divulgativo del D. di tramandare «tutta l’Historia, e del Vecchio ...
Leggi Tutto
Scrittore svedese (Jönköping 1828 - Djursholm 1895). Giornalista militante, fautore delle idee liberali, deputato al parlamento (1870-72), accademico di Svezia (dal 1877), fu tra i più significativi esponenti [...] dei problemi teologico-morali (Dikte, 1882; 1891). Tra gli scritti dottrinali ricordiamo Bibelns lära om Kristus ("La dottrina della Bibbia intorno a Cristo", 1862), sulla scia di D. F. Strauss, e Undersökning i germanisk mythologi ("Analisi della ...
Leggi Tutto
Limentani, Giacoma. – Scrittrice italiana (Roma 1927 - ivi 2018). Di origini ebraiche, scampata alle deportazioni romane, è vissuta in clandestinità fino alla Liberazione – la dura esperienza delle discriminazioni [...] (Nachman racconta: azione scenica in due atti, 1993), saggista (Il midrash: come i maestri ebrei leggevano e vivevano la Bibbia, 1996; Scrivere dopo per scrivere prima: riflessioni e scritti, 1997), tra le sue altre opere narrative occorre citare: Il ...
Leggi Tutto
bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.