Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] da Ernst Bloch.Le fonti bibliche e l’autografo di Paura della libertà Si è già accennato al fatto che la Bibbia, assieme alla Scienza Nuova di Gianbattista Vico, fu probabilmente l’unico testo effettivamente a disposizione di Levi durante la stesura ...
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Come si può definire la parola tradizione? Certamente sono diverse le sfumature e i vari significati che a seconda del contesto le vengono attribuiti. Forse però il modo più semplice e incisivo per introdurre [...] la concezione della donna in quel periodo. Il testo da cui sono tratti tutti gli esempi che verranno ora esposti è Donne e Bibbia nel Medioevo (secoli XII-XV). Tra ricezione e interpretazione, a cura di E. K. Børresen e A. Valerio.Prima di presentare ...
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Un ulteriore esempio, riportato nel libro Donne e Bibbia nel Medioevo (secoli XII-XV). Tra ricezione e interpretazione, di come determinate riletture si cristallizzino per tradizione è quello della figura [...] dell’universo demoniaco, in questo caso. Una costruzione che era creduta ovunque, sempre e da tutti.Per approfondire: Donne e Bibbia nel Medioevo (secoli XII-XV). Tra ricezione e interpretazione, a cura di E. K. Børresen e A. Valerio, Il Pozzo ...
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Poesia e verità «Coro diverso di grida, di lamenti, di voci oscure e di violenza; paese straniero abitato di mostri, di immagini di spavento e di mistero; tempo senza felicità e senza speranza, pieno di [...] ) Oltre la paura. Percorsi nella scrittura di Carlo Levi, Roma, Donzelli, 2008, pp. 41-58.Gasperina Geroni, Riccardo, La Sacra Bibbia di Diodati nell’autografo di Paura della Libertà di Carlo Levi, in «Esperienze letterarie» (3), 2015, pp. 103-122.D ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] giorni proprio durante le presentazioni dello Strega Tour. Ho deciso di evocare quell'episodio del Libro dei Giudici nella Bibbia in cui compare la parola Shibboleth, utilizzata dai Galaaditi per identificare gli Efraimiti, che non sono in grado di ...
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In un saggio del 1923 dal titolo Ulysses, Order and Myth, a James Joyce e al suo Ulysses, T.S. Eliot attribuisce un’invenzione che aveva «l’importanza di una scoperta scientifica»: quella del metodo mitico. [...] a piene mani dal canone letterario occidentale – da Ovidio a Baudelaire, passando per Dante e Shakespeare, dalla Bibbia al ciclo arturiano –, con frequenti incursioni nella tradizione orientale – l’ascetismo buddhista, le Upaniṣad. Questi frammenti ...
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Spesso si ritiene che la fede cristiana sia difficilmente avvicinabile al pensiero femminista e che anzi, si ponga se non in antitesi, quanto meno in contraddizione con l’aspirazione ad un mondo più inclusivo [...] nuova forma di intendere la teologia è il queering, una pratica che indica una prospettiva queer alla lettura della Bibbia e alla tradizione cristiana, mettendo in rilievo gli elementi critici del patriarcato e dell’eteronormatività. Si prendono ad ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] tipici delle moderne democrazie, che noi consideriamo connaturate solamente alle ataviche esperienze greca e romana, sono rintracciabili nella Bibbia ebraica e nel Talmud. Vi si possono infatti riscontrare l’autorità della legge e l’obbligo per il ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] l'inerzia del tempo e le sirene dell’oblio» (Eco 1989). Per riprendere nuovamente le parole di Umberto Eco, la Bibbia, in quanto classico, rivela la forma del pensiero nel mondo antico e, al contempo, delinea l’origine dell’habitus del pensiero ...
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In principio fu uno schiavo greco. Era il 324 quando l’imperatore Eziana II impose il Cristianesimo quale religione di Stato dell’Impero etiope, ben 56 anni prima dell’Editto di Tessalonica. Convertito [...] , ma soprattutto la custode di un patrimonio culturale e sociale. La maggior parte delle discussioni dottrinali veniva ignorata, la Bibbia stessa era rifiutata quale fonte unica della verità, al di sopra di tutto stavano la tradizione trasmessa dagli ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.
Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro della B., suo ‘autore’ è ritenuto Dio...
BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale βιβλία di βίβλιον, libro: cioè "i...