bhaktì Nell’induismo, pratica religiosa fondamentale («devozione, amor di dio») che assicura la salvezza; ha le sue radici nella concentrazione mistica propria dell’ascetismo, ma è esente da ogni ardua [...] speculazione; pur non escludendo la «via delle opere» o la «via della conoscenza», si pone come via di salvezza tutta particolare (bhaktimārga), soprattutto mediante la concezione di un dio personale, ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] di Han-Visnu a quello di divinità indipendente e suprema. Il rapporto che si instaura fra il dio e il suo devoto (bhakta) è concepito come un rapporto d'amore propiziato dalla stessa affinità sostanziale che sottende la natura del devoto e quella del ...
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visnuismo
vishnuismo
(o vaisnavismo) Corrente religiosa dell’induismo che identifica in Vishnu la divinità suprema. Secondo il v., la devozione (bhakti) a Vishnu consente la liberazione dal ciclo delle [...] rinascite e prepara l’eterno godimento della presenza del divino. La relazione tra uomo e dio è stata variamente interpretata da maestri-filosofi come Ramanuja (1107-37), Madhva (1179-1278), Vallabhacharya ...
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Poetessa e mistica indiana (sec. 15º-16º). Dopo la morte del marito, giovane principe di Chitor (Rājasthān), si dedicò interamente all'esperienza della corrente mistico devozionale della bhaktì. M., che [...] fu una delle principali interpreti del misticismo krishnaita, compose, oltre a numerose liriche dedicate a celebrare il suo amore appassionato per lo sposo divino, il dio Kṛṣṇa, anche un commentario al ...
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Ramanandi
Setta religiosa indiana formata dai seguaci di Ramanand (1400 ca.-1470 ca.), uno dei primi maestri spirituali dell’India settentrionale a predicare alle persone comuni, senza distinzione di [...] casta, credo o genere, la devozione (bhakti) al dio Ram quale via principale di perfezionamento e salvezza individuale. Tra i primi R. figurano, secondo la tradizione, celebri poeti e mistici come Kabir, Ravidas e Tulsidas. I documenti storici non ...
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Nayanar
Gruppo di poeti e devoti tamil (India meridionale) formatosi nel 7°-8° sec., di cui fecero parte Appar e Manikkavachakar. Composero celebri inni dedicati al dio Shiva e avviarono, assieme ai [...] visnuiti Alvar, il grande movimento religioso e letterario della bhakti. Venerati come santi, ottennero il patrocinio di varie dinastie del Sud, fra cui i Pallava e i Chola. ...
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Riformatore indiano (n. 1479 - m. 1531), fondatore di una nuova setta visnuitica; autore di trattati e opere di carattere filosofico-religioso. La sua dottrina, fondata sull'antico Vedānta, porta il nome [...] di "monismo puro" (śuddhādvaitamata) e, a differenza di tanti altri sistemi indiani, tiene in nessun conto le pratiche ascetiche. Esalta invece il culto e l'amore (bhakti) per Kṛṣṇa e per la divina amante di lui, Rādhā. ...
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Viṣṇu Divinità indiana. Nell’antica religione vedica aveva caratteri cosmici e solari, nell’induismo ha assunto maggiore importanza. I suoi emblemi sono il loto, la clava, il disco e la conchiglia; la [...] i visnuiti il testo sacro per eccellenza. V. è dio benevolo e misericordioso cui il fedele deve rivolgersi con bhakti («amorosa devozione»). Il visnuismo trova ampio terreno anche nei Purāna (➔); tra essi il Viṣṇupurāna costituisce uno dei testi più ...
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brahmanesimo
L’insieme di valori culturali, credenze religiose e istituzioni sociali e politiche che ha caratterizzato la fase di consolidamento della civiltà in India, fino all’epoca della diffusione [...] ed eremitiche degli antichi shramana e degli yogi, e dall’altro le più tarde correnti devozionali del movimento bhakti, nonché a vie di salvezza più individualistiche mirate all’ottenimento immediato della rescissione dai legami con il mondo ...
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sufismo
Termine derivato dall’ar. sufi, indicante chi pratica il tasawwuf, nozione che designa nell’islam l’equivalente della dottrina e della pratica mistica e ascetica del cristianesimo, in aggiunta [...] sec. a dare notevole impulso alla sua diffusione, in quanto essa non solo si avvicinò alla corrente devozionale popolare indù (bhakti), ma beneficiò anche di un peculiare supporto da parte dei sovrani musulmani. Il s. in India si sviluppò attraverso ...
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