sufismo
Termine derivato dall’ar. sufi, indicante chi pratica il tasawwuf, nozione che designa nell’islam l’equivalente della dottrina e della pratica mistica e ascetica del cristianesimo, in aggiunta [...] sec. a dare notevole impulso alla sua diffusione, in quanto essa non solo si avvicinò alla corrente devozionale popolare indù (bhakti), ma beneficiò anche di un peculiare supporto da parte dei sovrani musulmani. Il s. in India si sviluppò attraverso ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] anche i primi paragoni fra unione mistica e unione erotica. Quest’ultimo aspetto, frequente in vari misticismi, è accentuato nella bhakti, secondo cui l’anima umana è parte staccata della divinità, onde la sua sete di ricongiungersi con essa.
Del ...
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J Movimento religioso teistico dell'India moderna iniziato da Rām Mohan Ray (1772-1833) e affermatosi soprattutto nel Bengala: la data ufficiale della sua costituzione può fissarsi nel 1828, in Calcutta. [...] si chiama Bhāratvarshīya Brāhma. L'elemento visnuitico si aggiunge ora all'elemento cristiano: il punto di saldatura è costituito dalla bhakti, o amore di Dio; e mentre il colore induistico si fa più vivo, lo spirito di riforma sociale diviene più ...
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Vedanta
Vedānta
Denonimazione comune a varie correnti filosofiche (➔ anche Śaṅkara; Madhva; Rāmānuja; Vedānta Deśika) che si richiamano esplicitamente alle Upaniṣad, di cui sistematizzano in vari modi [...] di questa corrente che letteralmente si chiama «puro nondualismo», ma il cui autore dedica molta attenzione alla bhakti, considerandola il cammino più alto verso la liberazione (sopra karmamārga e jñānamārga), e analizzandola anche filosoficamente in ...
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Disciplina psico-fisiologica indiana basata su una vasta gamma di tecniche ascetiche. Lo y. cosiddetto classico costituì uno dei sistemi filosofici indiani, strettamente collegato al Sāṃkhya (➔); tuttavia, [...] a fachiro.
A seconda delle tecniche impiegate, si distinguono vari tipi di y.: laya-y., karma-y., mantra-y., bhakti-y., jnana-y., haṭha-yoga. Quest’ultimo, y. «dello sforzo» o «violento», dilata smisuratamente le tecniche somatiche al fine ...
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MISTICISMO (da mistico, dal gr. μυστικός "appartenente ai misteri")
Franz Rudolf MERKEL
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Caratteri e manifestazioni. - Il misticismo è uno dei fenomeni religiosi più [...] via ci si solleva con l'aiuto della conoscenza, verso la beatitudine della compiuta unione con la divinità. Il misticismo della bhakti ebbe la sua più eletta espressione nella Bhagavadgītā (v.) e consiste nella piena dedizione amorosa a Dio, che da ...
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MATHURĀ, Museo di
G. Verardi
Si deve a F. S. Growse, alto funzionario dell'amministrazione britannica, l'iniziativa, nel 1874, di radunare in un unico luogo le sculture che ormai in buon numero erano [...] L'interesse maggiore va ai materiali di epoca śaka e kuṣāṇa, in particolare a quelli che documentano raffermarsi delle iconografie della bhakti: quelle scivaite, rappresentate specialmente - tra il I sec. a.C. e il I sec. d.C. - da Liṅga (v.); quelle ...
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PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
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. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] e cristiani, una corrente mistico-contemplativa anche nella preghiera, con stretti punti di contatto tanto con la preghiera della Bhakti indù quanto col misticismo cristiano. La preghiera mistica fu coltivata tra gli altri dal più grande poeta sufi ...
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INDIA (XIX, p. 1)
Piero LANDINI
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pier Fausto PALUMBO – Giuseppe TUCCI
Superficie e popolazione (p. 22). - Con la nuova costituzione, andata in vigore il 1° aprile 1937, [...] da canti consacrati a Viṭobā o Viṭṭhal, una forma locale di Visnu. Hanno anche questi canti il carattere della poesia bhākta, siccome i poeti vi effondono i lirici abbandoni della loro commossa devozione: i poeti passati alla storia hanno continuato ...
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rasa
Termine sanscr. polisemico che indica l’esperienza estetica nella drammaturgia e nella poetica indiane. La teoria estetica del r. nasce in ambito teatrale e si estende poi alla poetica, che ne fa [...] chiave interpretativa di ogni atto divino e mondano, con una distinzione tra r. materiali e spirituali, l’introduzione della devozione (bhakti) come r. ultimo e l’estensione dell’esperienza estetica al theatrum mundi, al di là dei confini dell’arte. ...
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