BEVAGNA (Mevanzâa)
C. Pietrangeli
Città umbra della VI Regione, sul percorso della via Flaminia (che però nel basso Impero fu dirottata per Terni-Spoleto-Foligno); l'antica Mevania ebbe floridezza in [...] rapporto col suo fertile territorio e con la vitalità della strada che la attraversava. Nel III sec. a. C. ebbe mura laterizie, ma la cinta, di cui rimangono larghe tracce, è a blocchetti di calcare locale ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Bevagna
Laura Ponzi Bonomi
Bevagna
Centro umbro e poi municipio romano (lat. Mevania), sorgeva, come la città attuale, ai margini della valle umbra alle estreme [...] 1953 (con bibl. prec.).
G. Giacomelli, L’Iscrizione di Ofedio, in StEtr, 38 (1970), pp. 379-86.
M. Bergamini, Necropoli di età romana a Bevagna. Prima campagna di scavi, in AnnPerugia, s. VII, 2 (1983-84), pp. 53-114.
D. Manconi, Il territorio di ...
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THEOPHILUS (...ius Theophilus)
P. Moreno
Scultore romano, del quale si conserva la firma: ...ius Theophilus fecit, in un frammento di statua colossale di Mevania (v. bevagna). L'iscrizione è incisa sull'orlo [...] del calzare di una statua imperiale.
Bibl.: v. marmorarius; I. Calabi Limentani, Studi sulla società romana, Il lavoro artistico, Milano 1958, p. 163, n. 87 ...
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Vedi URVINUM HORTENSE dell'anno: 1966 - 1997
URVINUM HORTENSE
U. Ciotti
Il rinvenimento di edifici antichi nella località moderna di Collemancio di Cannara (Umbria) sulla sommità di una pendice dei [...] Monti Martani, tra Bevagna e Bettona, ha dato sostegno alla tradizione che ivi poneva la città di U. H., ricordata da Plinio (Nat. hist., iii, 114) e in documenti medievali. Recentemente è stata affacciata l'ipotesi che questa città abbia dato i ...
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Fiume dell’Umbria (40 km); nasce sul fianco orientale della piana spoletina ai piedi del Monte Campello da un gruppo di copiose sorgenti che formano un pittoresco laghetto. Attraversa obliquamente la valle [...] e si getta presso Bevagna nel torrente Timia, affluente del Topino.
Al dio C. (lat. Clitumnus), personificazione del fiume identificata con Giove, fu dagli antichi Umbri dedicato un bosco e un tempio, che aveva un oracolo annesso. Il tempietto ora ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] (aes rude, aes grave e aes signatum in un tesoretto della seconda metà del III sec. a.C. in loc. La Bruna, Spoleto). A Bevagna (Porta Guelfa) è stata parzialmente indagata un’area pubblica databile tra la metà del III e l’inizio del I sec. a.C.: è ...
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Vedi MEVANIOLA dell'anno: 1961 - 1995
MEVANIOLA
G. Bermond Montanari
Ricordata da Plinio (Nat. hist., iii, 113), fra le città umbre, fu identificata dal Cluverio (Ital. ant., p. 623). Sita nella vallata [...] come probabilmente fondata da abitanti di Mevania (v. bevagna), cosicché il suo nome significherebbe "piccola Mevania".
Mancando Contu, Not. Scavi, 1952, pp. 6-19; .C Pietrangeli, Mevania (Bevagna), Roma 1953, pp. 15, 26, 27; G. C. Susini, Profilo di ...
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OTRICOLENSI, Vasi
E. Paribeni
Il tentativo di assegnare a fabbriche di Otricoli quella produzione di "pre-sigillata" che corrisponde abbastanza bene alle coppe megaresi è stato gradualmente abbandonato [...] di Popilius il toponimo Ocriclo, un altro vaso dello stesso tipo e firmato allo stesso modo ha il toponimo Mevania (Bevagna). Nell'àmbito di questa produzione che è da situare in territorio umbro-etrusco, si conoscono altre firme di figuli, quali ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] area circostante che comprende, tra le altre, S. Giuliano, S. Felice di Giano, S. Pietro a Bovara e le chiese di Bevagna (Martelli, 1957). La facciata, che nelle sue forme attuali, con il livello superiore occupato da tre archi rincassati, i laterali ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] v., C.I.L., vii, 37).
Tatianus (Biblo, firma su acroterio, Ch. Picard, op. cit. in bibl., 1953, p. 349).
ius Theophilus (Bevagna, firma su statua, Epigraphica, 1945, p. 66).
? Titius (Gemellus) (cfr. H, Bruun, Op. cit. in bibl., i p. 429).
M. Ulpius ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...