BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] ) per poter condurre su quei pascoli naturali, prima che il caldo e le malattie imperversassero, il loro bestiame; terratico,il piccolissimo canone, proporzionale alla quantità di seme sparso sul terreno, pagato dai faccendierì,che vi coltivavano ...
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Gianfranco Bologna
Acqua
Sora aqua… pretiosa et casta: non sprecare, non inquinare
Acqua a sufficienza per tutti: una sfida per il 21° secolo
di Gianfranco Bologna
17 - 22 marzo
Si tiene all'Aia, alla [...] metà di quest'area si produceva cotone, sull'altra metà si coltivavano riso, granturco, frutta, verdure e foraggio per il bestiame. Secondo le autorità di Mosca i primi anni del progetto furono accompagnati da un vero successo. Il bacino del Lago di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] economia nazionale, cit., pp. 43-53), ovverosia:
1. agricoltori, cioè gli addetti alle coltivazioni e all’allevamento del bestiame, i pescatori, i cacciatori e così via;
2. artefici o manifattori, ovvero coloro che modificano e configurano in maniera ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] una piantagione di 200 km2 nel Chaco, che venne dotata di una ferrovia, di segherie e di un grande allevamento di bestiame. Nello stesso anno, per seguire più da vicino l'amministrazione della azienda agricola, la Fratelli Dufour aprì un'agenzia a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] le flotte per il commercio con l’estero; deve estendere la manifattura della lana; fornire i coltivatori del bestiame necessario, così potranno ripagarlo presto dei prestiti ricevuti.
Le geniali anticipazioni di Carafa rimasero isolate. Soltanto un ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] squilibri ecologici indotti dall’uomo, alcune errate scelte zootecniche, l’inadeguatezza della sorveglianza veterinaria sul mercato del bestiame e sull’andamento delle zoonosi, l’intensificarsi dei flussi migratori, l’estendersi del turismo di massa ...
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RUSSIA
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
(XXX, p. 264; App. II, II, p. 756; III, II, p. 638; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. [...] tabacco, del cotone, della vite, fornitrici di tradizionali prodotti sovietici ma non russi.
Sulla consistenza dell'allevamento del bestiame i dati più recenti (1993) sono i seguenti: bovini, 52 milioni di capi, 5° posto nella graduatoria mondiale ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] per quanto concerne i prodotti alimentari fondamentali (dura, orzo, taf, ecc.).
Per quanto riguarda l'allevamento del bestiame, l'attività si orienta principalmente verso due campi: la lotta contro la peste bovina che attualmente arreca danni enormi ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, I, p. 819; III, I, p. 511; IV, I, p. 645)
Territorio e popolazione. - Dopo gli accordi di pace sottoscritti a Camp David nel 1979, Israele ha gradualmente reso all'E. [...] ma significativi dell'organizzazione urbana di una città egiziana. Case di modesta importanza, recinti per l'allevamento del bestiame, oggetti quotidiani di piccola gente per un'età definita (fine 18ª dinastia) e per zone sufficientemente ampie ...
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Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] ai minimi di sussistenza e quindi incapacità di risparmiare, ma anche mancanza di capitali (abitazione, terra, denaro, bestiame ecc.) che offrano riserve nella cattiva fortuna, tutela in caso di malattia, garanzia per ottenere prestiti. La famiglia ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...