Tribù georgiana di religione musulmana, strettamente imparentata con i vicini Gurii. Abitano nella valle dell'Adzaris-Tzgali e sui Monti Adzari (il pendio dei monti di Surem verso il Mar Nero). È una bella [...] razza, ben costruita come i Gurii. Essi si dedicano all'allevamento del bestiame, coltivano la terra a granturco e a miglio e in minor misura a frumento e ad orzo, piantano frutteti e vigne. L'uva si consuma come frutta, oppure si vende ai vicini, ...
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(fr. Limousin) Regione storica della Francia occidentale. Consiste in un altopiano inclinato da E a O (alt. media 500-200 m), limitato a N dai monti della Marche e a S dai monti del Limosino. L’altopiano [...] è formato da terreni poco fertili, sui quali si praticano una magra cerealicoltura e l’allevamento del bestiame (si chiama limosina sia una razza bovina da latte e utilizzata per i lavori di agricoltura bovino sia una razza ovina, talvolta di piccola ...
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Città dell’Inghilterra centrale (199.900 ab. nel 2008), capoluogo della contea Northamptonshire.
Centro degli Angli nel 6° sec., durante il regno di Edoardo il Confessore (1042-66) divenne borgo della [...] anche dopo la conquista normanna dell’Inghilterra. Situata in una regione dove dall’Alto Medioevo si praticava l’allevamento del bestiame, è ricordata nel 12° sec. per l’industria della concia delle pelli e nel 13° per quella delle calzature, che ...
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IBAGUÉ (A. T., 153-154)
Riccardo Riccardi
Città della Colombia, capoluogo del dipartimento del Tolima (v.), situata a circa 1250 m. s. m. su un altipiano della Cordigliera Centrale, con 56.300 ab. (1928). [...] , assai fertili, sono coltivati prevalentemente a cacao, riso, canna da zucchero e granturco; ragguardevole è l'allevamento del bestiame bovino ed equino. Ibagué ha vie ampie, asfaltate, e case costituite per lo più dal solo piano terreno. Essa ...
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LARNAKA (A. T., 88-89)
Città e porto dell'isola di Cipro, situata nella baia omonima che si apre sulla costa sud-orientale dell'isola. Le condizioni della rada sono poco favorevoli; tuttavia il porto [...] è il secondo dell'isola per il commercio di esportazione, che consiste in cereali, cotone, uva, agrumi, carrube, piccolo bestiame, bozzoli, asbesto, ecc. Larnaka, che giace sul luogo dell'antica Cizio, si compone di due parti: il quartiere antico ...
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FLUMINIMAGGIORE (A. T., 27-28-29)
Raimondo Bacchisio Motzo
Grosso villaggio della provincia di Cagliari, con 3569 ab. (1921). È un notevole centro minerario: produce silicati e carbonati di zinco, galena, [...] e di rame, argento, ecc. Il territorio, ricco di sorgenti, dà anche cereali, frutta e possiede pascoli, onde si alleva il bestiame. Numerose sono le tracce dell'attività mineraria dei Romani. Il comune, che ha 122,78 kmq. di superficie, contava 5918 ...
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PEREIRA (A. T., 153-154)
Città della Colombia, nel dipartimento di Caldas, posta a 1424 m. s. m., 285 km. a NO. di Bogotá. Fondata nel 1863 da G. Pereira, e così chiamata in onore di J. F. Pereira (v.) [...] ebbe in breve tempo un rapido sviluppo, dimntando un notevole centro del commercio del caffè, del bestiame e di altri prodotti agricoli (cereali e tabacco). Contava 18.428 ab. nel 1918, saliti a 53.500 nel 1931. Strade camionabili uniscono Pereira a ...
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Degrado ambientale
Lester R. Brown
Introduzione
È ormai molto tempo che gli ecologi denunciano il fatto che il problema dell'alterazione degli ecosistemi è stato affrontato in modo superficiale, senza [...] la popolazione è aumentata di 2,8 volte fino a raggiungere i 610 milioni nel 1988, mentre il numero dei capi di bestiame è aumentato di un fattore 1,9, raggiungendo i 558 milioni.
Data la scarsa disponibilità di cereali e leguminose da granella per ...
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Periodo più recente dell’età della pietra, definito dall’uso di strumenti di pietra levigata mentre perdurano, sempre più perfezionati, strumenti di pietra scheggiata, di tradizione paleolitica. Il N. [...] questi passa a produttore del proprio cibo con l’allevamento del bestiame e l’agricoltura.
La rivoluzione neolitica
Le zone in cui ormai nettamente produttiva basata su agricoltura e allevamento del bestiame. È in questo momento che, con l’avvenuta ...
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MENEGHELLO, Luigi
Giulio Lepschy
Nacque a Malo (Vicenza ), il 16 febbraio 1922, da Cleto (1892-1963), meccanico e gestore di una piccola azienda di trasporti, e da Giuseppina (Pia) Canciani (1894-1949), [...] maestra originaria di Udine.
La famiglia, gli studi
Il nonno paterno, Piero (1866-1943), mediatore di terreni e di bestiame, ma, secondo i nipoti, di vocazione contrabbandiere, aveva sposato Esterina Rubini; ebbero, oltre a Cleto, altri figli, che ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...