Città degli USA (55.974 ab. nel 2005), capitale del Nevada, situata a 1420 m s.l.m, ai piedi della Sierra Nevada. Fondata nel 1858, sorge in regione di vasti giacimenti argentiferi, ma anche di fiorente [...] agricoltura. Centro commerciale (bestiame) e turistico. ...
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armento
Freya Anceschi
Compare una sola volta, in If XXV 30 lo furto... / del grande armento, nel significato proprio di " mandria " di animali domestici di grandi dimensioni. Il Boccaccio, in Teseida [...] IV 44, sente il bisogno di chiosare " armento = bestiame ", testimoniando in tal modo la rarità della parola nell'uso del tempo (anche in Dec. IV 4 24 " armento di giovenchi "). ...
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Erba tagliata e fatta seccare che viene destinata per foraggio (➔). Il f. bene preparato è di solito verde e ha un profumo variabile a seconda delle qualità delle erbe che lo costituiscono, ma sempre gradevole [...] e accetto al bestiame. Il metodo di raccolta dei foraggi, che ne consente la conservazione allo stato secco, nonché l’insieme delle operazioni di falciatura e di raccolta del f. costituiscono la fienagione, termine che indica anche il tempo in cui ...
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Società delle zone desertiche e semidesertiche del Kenya settentrionale considerata di origine masai. È composta di pastori nomadi che si spostano nelle pianure fra il Lago Baringo e l’estremità meridionale [...] del Lago Rodolfo. La loro vita orbita intorno al bestiame e l’economia di sussistenza si basa sui prodotti della pastorizia. L’organizzazione sociale prevede il sistema delle classi di età all’interno del quale la classe dei guerrieri (moran) svolge ...
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tecnica Nella tecnica mineraria, scavo inclinato che mette in comunicazione due livelli diversi di una miniera per il transito o per la ventilazione; se l’inclinazione supera i 45°, la r. si dice più propriamente [...] fornello. zoologia Nell’allevamento del bestiame da latte, quota di r., la percentuale delle bestie che devono essere sostituite ogni anno, a causa della diminuzione di capacità produttiva dovuta a vecchiaia o malattie. ...
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Zona bonificata della prov. di Napoli, compresa tra il Monte Cuma e il Canale di Quarto. I lavori di bonifica, iniziati sotto i Borboni (1855), furono ultimati solo nel 1927. Vi prevalgono le colture frutticole; [...] è presente l’allevamento del bestiame. Dopo la costruzione della strada litoranea (statale Domiziana) la fascia costiera si è affermata come zona residenziale e balneare. ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] dei cereali si è progressivamente affiancata quella della frutta (mele, uva) e colture industriali o destinate all’alimentazione del bestiame che, da parte sua, può contare su prati e pascoli che coprono il 40% della superficie totale; l’allevamento ...
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Cittadina della Francia centro-meridionale (30.500 ab. circa), capoluogo del dipartimento del Cantal, nella regione dell’Alvernia; è sita a 620 m s.l.m., lungo la riva destra del fiume Jordanne. È un grosso [...] mercato caseario e di bestiame; industria locale di ombrelli, oltre a più moderni stabilimenti meccanici.
Ad A., forse di origine romana, s. Geraldo fondò (894 circa) un’abbazia, che ebbe potere temporale sulla città sino al 1298, allorché fu ...
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piaghe d’Egitto Insieme di calamità che, secondo il racconto biblico, si abbatterono per volontà divina sul faraone e sugli Egizi a causa del loro rifiuto alla partenza degli Ebrei. Furono: acqua mutata [...] in sangue, rane, zanzare, mosche velenose, mortalità del bestiame, ulcerazioni, grandine, locuste, tenebre, morte dei primogeniti. L’ultima p. vinse definitivamente la resistenza degli Egizi e gli Ebrei poterono partire per la Palestina. ...
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Comune della provincia di Parma (Emilia). Il centro capoluogo è situato a 500 m. s. m., e conta 906 abitanti (1921). Ha qualche industria (burro e formaggi, salumi, molini) e largo commercio (bestiame, [...] castagne, legname, funghi, pollame, uova). Il comune, ampio 163 kmq., ha 7839 ab., dei quali 4579 accentrati nel capoluogo e in una trentina di piccoli centri e 3250 nelle case sparse. Nel suo territorio ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...