VERDUN (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Raffaello MORGHEN
Adriano ALBERTI
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Città e piazzaforte della Francia nord-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento [...] della Mosa, sede vescovile fin dal sec. III, suffraganea di Besançon, e sede di tribunale civile e di commercio. È situata (205 m. s. m.) sulla Mosa, in fondo ad una vallata nelle vicinanze della fertile pianura della Woëvre, di fronte alla gola ...
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Antica provincia francese che coincide con il territorio dei dipartimenti Alta Saona, Doubs, Giura e Territorio di Belfort.
Occupata dai Sequani all’epoca di Cesare, passò sotto il dominio dei Burgundi [...] morte di Rodolfo III (1032), la lotta tra i conti della provincia e gli arcivescovi di Besançon portò alla costituzione del principato ecclesiastico di Besançon e della contea di Borgogna. In seguito al matrimonio di Beatrice di Borgogna con Federico ...
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Setta segreta democratica di origine massonica sorta in Francia alla fine del 18° sec. e diffusasi in Italia nel periodo napoleonico; vi confluirono tutte le ‘fratellanze’ antibonapartiste formatesi specialmente [...] nell’esercito. Il suo probabile fondatore fu il generale J.-J. Oudet e centro irradiatore fu Besançon. D’accordo con la similare setta degli Adelfi, ebbe peso nei complotti militari contro l’Impero. Influenza notevole sui F. ebbe F. Buonarroti, che ...
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Neuchâtel (ted. Neuenburg) Città della Svizzera (32.592 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo. È una città-giardino posta a 432 m s.l.m. sulla sponda nord-occidentale del lago omonimo, alle pendici [...] meridionali dello Chaumont (1175 m). Nodo di comunicazioni (ferrovie Berna-Besançon e Olten-Losanna), è notevole centro culturale (università), amministrativo e turistico. Di antica tradizione è l’industria degli orologi, cui si affiancano quelle ...
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VIRGINIO RUFO, Publio (P. Verginius Rufus)
Arnaldo Momigliano
Generale Romano. Nato circa il 15 d. C., console nel 63 d. C., di origine equestre. Comandante nel 68 d. C. delle legioni della Germania [...] superiore, procedette in forza contro Vindice, ma, a quanto sembra (tradizione confusa), davanti a Vesontio (Besançon) si decise a trattare con lui. Le sue truppe lo costrinsero a una battaglia totalmente vittoriosa. Non accettò di essere proclamato ...
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Storico (Blois 1797 - Parigi 1873), fratello di Jacques-Nicolas-Augustin. Pubblicista in gioventù (collaborò al Globe liberale), politico di tendenze liberali moderate, consigliere di Stato, per reazione [...] è legato soprattutto alla sua opera storiografica; scrisse tra l'altro un'Histoire des Gaulois (3 voll., 1828), che gli valse la cattedra di storia dell'univ. di Besançon, e l'Histoire de la Gaule sous l'administration romaine (3 voll., 1840-47). ...
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GERBAIX (Gerbais), Pierre
Bruno Galland
Originario di Belley (nell'odierno dipartimento francese di Ain), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nella primo quarto del sec. [...] beni. La famiglia del G. era in realtà di modesta estrazione borghese insediatasi a Belley, piccola sede vescovile suffraganea di Besançon, nel cuore dei domini sabaudi.
I Gerbaix di Belley compaiono intorno alla metà del secolo XIV come banchieri di ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] des instructions… aux ambassadeurs… de France depuis Westphalie, XXVI, Venise, a cura di P. Duparc, Paris 1958, p. 24; B. du Plessis-Besançon, Mémoires, Paris 1892, a cura di H. de Beaucaire, pp. XXXV, 58, 85, 93, 103 s., 105 ss., 242-264 passim, 296 ...
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Primogenito (m. 1438) di Giovanni, ebbe vita avventurosa: prigioniero dei Turchi a Nicopoli (1396), liberato sciupò in feste i danari raccolti per una spedizione che doveva guidare contro l'Inghilterra. [...] poi governatore della Linguadoca (1424), finché nel 1435, abbandonato il mondo, si fece frate e si ritirò in un convento di Besançon. Morto senza figli maschi, i suoi possessi furono portati dalla figlia Eleonora al marito Bernardo VIII d'Armagnac. ...
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RODOLFO I re di Borgogna
Pier Fausto PALUMBO
Figlio del conte Corrado, della casa germanica dei Guelfi, dovette la sua buona sorte al peregrinare del padre, caduto in disgrazia di Carlo il Calvo, presso [...] dopo Arnolfo faceva donazione della Borgogna a Luigi di Provenza che aveva già occupato la parte meridionale della diocesi di Besançon. Nell'894 Arnolfo volle obbligare nuovamente Rodolfo a sottoporsi al suo volere, ma non riuscì nel suo intento, e ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...