TENENTI, Alberto
Pierroberto Scaramella
– Nacque a Viareggio, il 5 giugno 1924, da Adorno e Clelia Batori.
La famiglia paterna emigrò quasi tutta in America, tranne uno zio che fu nume tutelare e punto [...] quale si trasferì in Francia, dapprima a Parigi, dove prese contatti con Lucien Febvre e Fernand Braudel, e quindi a Besançon dove lavorò con mansioni di docenza presso quella sede universitaria.
Arrivò a Parigi con un ‘posto di scambio’ per studiare ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] della Paglia nel Monferrato, il priorato di S. Orso in Val d'Aosta e l'abbazia di S. Paolo nella diocesi di Besançon. Possedeva inoltre canonicati nei capitoli diocesani ad Augusta e a Trento, allorché il 18 ag. 1595 fu nominato coadiutore dello zio ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] a venticinque anni dell'intervallo tra la morte e la beatificazione del Sales.
Parallelamente, con l'aiuto di Gabriel de Besançon, il G. pubblicò il Compendio della vita del venerabil servo di Dio monsignor Francesco di Sales (Roma 1648, ristampato a ...
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RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza
Federica Dallasta
RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Nacque il 17 settembre 1630 a Cortemaggiore (Piacenza), primogenito di Odoardo Farnese [...] . Sempre nel 1646 furono avviati i primi approcci della diplomazia francese, con l’invio a Parma di Bernard Du Plessis Besançon e con la richiesta al governo ducale di negare il passaggio alle truppe spagnole sul proprio territorio, nell’ambito delle ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] Vesme, p. 1602).
La critica ha ricondotto alla prima produzione del G. la tavola con i Ss. Giovanni Battista e Lorenzo (Besançon, Musée des beaux-arts), che probabilmente è l'opera più antica tra quelle oggi note (Romano, 1966, p. 124).
Poco dopo ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] 79, pp. 48-69 (con regesto del docum. e bibl. completa); A. Marabottini, in Il Seicento europeo (catal.), Roma 1956, pp. 106 s.; Besançon,le plus ancien Musée de France (catal.), Paris 1957, nn. 25, 26; Boll. d'arte, XLIII (1958), pp. 380 s. (not. d ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] nella regione fra la Mosa e il Reno; in settembre riunì un concilio a Vercelli, attraversò il Giura per recarsi a Besançon e Langres, poi a Toul. Soggiornò a lungo nella città di cui continuava a essere vescovo titolare e di cui proclamò santo ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] che dal trattato di Benevento (giugno 1156, tra Adriano IV e Guglielmo I re di Sicilia) e dalla Dieta imperiale di Besançon del 1157 erano comunque tesi e si erano aggravati con la vertenza per l'assegnazione della sede arcivescovile di Ravenna.
G. e ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] al clero, rifugiati in Svizzera. Tra coloro cui offrì ospitalità si annoverano gli arcivescovi di Parigi, Langre, Agen, Besançon e altri prelati. Con l'invasione francese della Svizzera (febbraio 1798) il G. fu arrestato e poi deportato a ...
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FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] francesi colà stanziati. Durante il viaggio ebbe occasione di operare per la correzione dello strabismo a Digione, a Besançon e a Marsiglia.
In Africa studiò attentamente le oftalmie in rapporto ai vari fattori ambientali (Essai sur les causes ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...