Nobile francese (Parigi 1788 - Chenecey, Besançon, 1833). Ciambellano di Paolina Bonaparte, di G. Murat e di Napoleone, sul finire dell'Impero passò ai Borboni; dopo una breve parentesi militare, entrò [...] nel seminario di Saint-Sulpice e (1822) fu ordinato prete. Vicario generale di Parigi, poi (1828) arcivescovo di Auch e di Besançon, infine cardinale (1830), rifiutò di riconoscere la monarchia di Luigi Filippo. ...
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Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] , di una tipografia, superò nel 1838 gli esami per il conseguimento del baccellierato, e ottenne una pensione triennale dall'accademia di Besançon. Nel 1840 pubblicò un'opera che divenne ben presto celebre in tutta Europa, Qu'est-ce que la propriété ...
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Canonico regolare nato verosimilmente a Besançon (lat. mediev. Chrysopolis), morto nel 1155 circa. Entrò fra i canonici regolari premostratensi a Laon dove svolse la sua attività letteraria. La sua opera [...] principale è un'armonia evangelica In unum ex quatuor sive de concordia evangelistarum ...
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Antiquario, disegnatore e poeta francese (Besançon 1528 - Metz 1602). Studiò le antichità d'Italia, particolarmente di Roma, e compose i sei libri Romanae urbis topographia et antiquitates (3 voll., 1597-1602). [...] Altre sue opere, importanti per la storia della cultura, sono gli Emblemata latina et gallica (1584) e la famosa raccolta Icones et vitae virorum illustrium (1592), adorne d'incisioni tratte da suoi disegni ...
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Marinaio e uomo di stato (Besançon 1736 - Palermo 1811); dopo aver prestato servizio nella Marina francese e in quella toscana, fu nel 1778 chiamato a Napoli per riorganizzare quella napoletana. Fu ministro [...] della Marina nel 1779, poi anche della Guerra (1780); col favore della regina Maria Carolina, di cui seppe attuare (1784) il programma di emancipazione del regno dalla tutela spagnola, divenne a poco a ...
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Pensatore politico e riformatore sociale (Besançon 1772 - Parigi 1837), uno dei principali esponenti del socialismo utopistico. Nato da una famiglia di commercianti, nonostante la sua avversione per lo [...] spirito mercantile dovette darsi agli affari e viaggiò in Francia, Germania, Paesi Bassi e Russia. Rientrato in Francia, si trovò implicato nelle vicende della Rivoluzione francese: fu arrestato due volte ...
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REVILLOUT, Eugène
Giulio FARINA
Egittologo, nato a Besançon il 4 maggio 1843, morto a Parigi il 16 gennaio 1912. Fu conservatore del Louvre, alla cui scuola insegnò. Nel 1880 fondò la Revue Égyptologique, [...] d'après les textes coptes, ivi 1881; Les origines égypt. du droit civil romain, ivi 1912.
Bibl.: Ch. Baille, E. R. (Académie de Besançon 1913, pp. 261-319); Ricci Seymour, in Revue arch., XXI, pp. 243-44; H. Sottas, E. R. et le démotique, in Revue ...
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Attore (Parigi 1725 - ivi 1778), recitò a Besançon, a Bordeaux e a Parigi alla Comédie-Française (1750). Interpretò con successo il personaggio di Almaviva nel Barbiere di Siviglia di Beaumarchais (1775). ...
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Clinico, nato a Besançon nel 1852. Compiuti gli studî di medicina, divenne nel 1875 medico interno degli ospedali di Parigi; dottore nel 1880; professore aggregato nel 1886. Nel 1889 divenne medico nell'ospedale [...] Saint-Antoine. Nel 1899 fu nominato professore di storia della medicina a Parigi. Morì a Parigi nel 1909. Fra le sue opere ricordiamo: Recherches anatomo-pathologiques et physiologiques sur la contracture ...
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LUMIÈRE, Louis-Jean
Inventore francese, nato a Besançon il 5 ottobre 1864. È stato uno dei più noti ricercatori nel campo della tecnica fotografica e cinematografica, coadiuvato nella sua opera dal fratello [...] Augusto Mario, nato il 19 ottobre 1862. Il padre era fotografo e trasferitosi, dopo la guerra del 1870, a Lione, vi apriva, nel 1883, uno stabilimento per la fabbricazione di lastre alla gelatina-bromuro; ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...