Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] esercito del Regno di Sardegna. A Torino, passata la visita di leva, il F. entrava il 4 giugno nel corpo dei bersaglieri. Inviato al deposito di Cuneo, venne incorporato nell'XI battaglione, appena costituito.
Dopo Villafranca, il 28 luglio il gen. A ...
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Storico, nato a Torino il 26 novembre 1849, morto a Roma il 27 aprile 1932. Studiò a Firenze; fu, come il padre Leonardo (letterato, 1808-1870), bibliotecario della Camera dei deputati; collocato a riposo [...] sabauda moderna (con lavori su Eugenio di Savoia, su Ferdinando di Savoia nella campagna del 1848; e specialmente la Storia dei bersaglieri, Firenze 1879; Tre anni di guerra e l'assedio di Torino del 1706, Roma 1905) e di storia del Risorgimento, con ...
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Diplomatico e filologo (Villa Castelnuovo, Torino, 1828 - Rapallo 1907). Uomo del Risorgimento italiano, insigne diplomatico e statista, scrittore e poeta, filologo e acuto pensatore, l'opera più importante [...] giurisprudenza all'università di Torino, quando, scoppiata la prima guerra dell'indipendenza, s'iscrisse volontario nella compagnia dei bersaglieri studenti, e combatté a Santa Lucia, a Colmasino, infine a Rivoli, dove fu ferito a un braccio. Tornò ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] combattervi la camorra, e nel 1863 in Lombardia, dove l'I. lasciò il reparto per frequentare la "scuola normale" dei bersaglieri a Livorno. Nel 1865 perse il padre e la madre ottenne di "mettergli il cambio", cioè di trovargli un sostituto, cosicché ...
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VIMERCATI, Ottaviano, conte
Mario Menghini
Nato a Milano il 26 ottobre 1815, morto a Mirabello, nel parco di Monza, il 24 luglio 1879. Arruolatosi nel 1841 come soldato volontario nel reggimento degli [...] in Italia durante la prima guerra d'indipendenza, il 29 marzo 1848 fu nominato sottotenente nel corpo dei bersaglieri sardi e destinato a prestar servizio presso il colonnello Alessandro La Marmora. Promosso nell'aprile successivo luogotenente e ...
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HIDALGO, Stefano
Fabio Zavalloni
Nacque a Malaga (Spagna) il 19 sett. 1848 da Giuseppe e da Raffaella Martín. Rimasto orfano dei genitori in tenera età, ebbe come tutore il padrino S. Scovasso, in quegli [...] gennaio 1898 la promozione a tenente colonnello e nel 1903 quella a colonnello. Poté tornare in seguito fra i suoi bersaglieri, di cui comandò l'11° reggimento, dapprima ad Ancona poi ad Asti; fu infine collocato in posizione ausiliaria, per limiti ...
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ELIA, Leopoldo
Vladimiro Satta
Nacque ad Ancona il 29 ott. 1850, in una famiglia popolana e marinara, da Raffaele, capitano della marina mercantile, e da Amalia Balani. Rimasto in tenera età orfano [...] , promosso capitano, fu inviato in Eritrea con la spedizione San Marzano, al comando di una compagnia del 3º reggimento bersaglieri; in Africa contrasse una grave malattia che lo costrinse al rientro in Italia.
Qui, costretto ad abbandonare il corpo ...
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PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] F. Bertolini, P. P. e i suoi tempi. Discorso letto il 1º gennaio 1885 all’inaugurazione del busto del colonnello dei bersaglieri romani e pubblicato per cura del Municipio di Bologna, Bologna 1885; A.G. Barrili, Con Garibaldi alle porte di Roma (1867 ...
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BACCI (Baccich), Iti
Alberto Monticone
Nacque a Sussak (Fiume) il 15 luglio 1892 da Eugenio e da Isolina Gilardelli. Al pari dei fratelli fu inviato a compiere gli studi a Firenze, ove conobbe fra gli [...] Icilio si era trasferito da Fiume per sfuggire le persecuzioni politiche. Allo scoppio della guerra mondiale si arruolò volontario nei bersaglieri, corpo nel quale prestava servizio dal 1912 il fratello Ipparco (nato a Sussak il 2 ag. 1890, caduto il ...
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Soldati a piedi o a cavallo, con armatura leggera. La milizia dei c. ebbe per la prima volta un proprio ordinamento nell’esercito prussiano con Federico II e in quello francese quando il maresciallo V. [...] Nuclei o reparti volontari di c. si formarono nell’Italia settentrionale durante le guerre d’indipendenza (per es. i c. delle Alpi raccolti in Piemonte nel 1859). Nell’esercito regolare italiano furono sostituiti nelle loro funzioni dai bersaglieri. ...
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bersagliera
bersaglièra s. f. [femm. di bersagliere], scherz. – Donna di modi pronti, decisi e spavaldi. Per la locuz. alla bersagliera, v. bersagliere.
bersaglierismo
s. m. [der. di bersagliere]. – Termine usato talora per definire un comportamento ritenuto tipico dei bersaglieri, caratterizzato cioè da arditezza e generosità non disgiunta da una certa spavalderia.