NASAMONI (XXIV, p. 279)
Francesco Beguinot
Il fatto, attestato da Erodoto, che i Nasamoni si recassero ogni anno ad Augila per raccogliervi i datteri trova riscontro nella notizia data dal Pacho circa [...] di datteri.
Circa l'etimologia del nome, è molto verosimile che si tratti di un nome libico, da spiegarsi quindi con voci berbere.
Bibl.: J. R. Pacho, Relation d'un voyage dans la Marmarique, la Cyrénaïque et les oasis d'Audjelah et de Maradéh ...
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Nome dato dai Romani a una parte degli indigeni dell’Africa settentrionale: in senso stretto a quelli che costituirono il regno di Mauretania, ma in senso largo a tutte le popolazioni della parte occidentale [...] (gli Hassan, guerrieri e nobili di origine araba, gli Zwaya, figure religiose e commercianti connessi a discendenze berbere, e gli Zanaga, berberi dediti alla pastorizia) si affiancano altri gruppi considerati inferiori e dediti alcuni alla caccia ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] per tutta l’Africa del Nord fino all’Atlantico. Nei decenni successivi la penetrazione araba fu ostacolata da frequenti rivolte berbere e una vera pacificazione si ebbe alla fine dell’8° sec., con il governatore abbaside Ibrāhīm ibn al-Aghlab, che ...
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(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] . Con l’avvento della dinastia indipendente degli Abbadidi, divenne dal 1023 la loro capitale; nel 1091 le truppe berbere dell’almoravide Yūsuf saccheggiarono la città che, come il resto della Spagna musulmana, fu sottomessa al dominio dei sultani ...
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Città e porto dell’Africa settentrionale (69.440 ab. nel 2007), sulla costa marocchina del Mediterraneo. Politicamente costituisce un territorio di sovranità spagnola (13 km2), amministrativamente dipendente [...] , che ne fecero una piazzaforte munitissima dei loro domini in Africa, nonostante gli attacchi dei sovrani marocchini e delle tribù berbere. All’inizio del 20° sec., quando furono divise tra Francia e Spagna le province marocchine, a M. si svolsero ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] resistenza, gli Italiani, guidati da P. Badoglio, governatore per la Tripolitania e la Cirenaica, sconfissero le forze arabo-berbere e catturarono al-Mukhtār (1931), che fu condannato all’impiccagione. Nel 1934 i territori libici furono riuniti in un ...
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Tripolitania
Regione della Libia settentrionale, già provincia del Regno unito di Libia. Già abitata in età preistorica, i fenici vi fondarono i primi empori di Leptis Magna e Sabrata intorno al 10° [...] Diocleziano fu provincia autonoma. Occupata dai vandali (dopo il 455), fu poi quasi abbandonata a sé stessa e alle popolazioni berbere, sempre più potenti, che al tempo del re Trasamondo (fra 484 e 496) inflissero ai vandali una dura sconfitta. Nel ...
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CASTIGLIA, REGNO DI
DDavid Abulafia
Dal punto di vista della storia politica, gli sviluppi militari e dinastici della Castiglia del primo Duecento hanno poco a che fare con la Germania e la Sicilia [...] . Una prima fase di espansione del Regno sotto Alfonso VII (m. 1157) fu arrestata dall'arrivo dal Marocco di armate berbere che incarnavano una visione ortodossa dell'Islam, intollerante verso i cristiani e gli ebrei. Una delle conseguenze fu la fuga ...
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Maghreb
Claudio Cerreti
A ovest del Nilo, a sud dell’Europa
Vastissima regione semidesertica affacciata al Mediterraneo, il Maghreb ha un passato importante e ricco e un presente difficile e contraddittorio. [...] , che arrivò nell’Europa mediterranea il più antico popolamento umano, e tracce di una civiltà e di una lingua definite libico-berbere si trovano in molte regioni al di qua del mare.
Sulla costa del Maghreb si stanziarono i Fenici (Cartagine), poi i ...
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LERCARI, Ugo
Riccardo Musso
Figlio di Belmusto, più volte rettore del Comune di Genova, e di una Alda di casato ignoto, si suppone sia nato nella seconda metà del XII secolo.
Le prime notizie certe [...] la popolazione e i marinai liguri. Temendo di essere deposto dai Genovesi, Al-Yanasti chiamò in suo aiuto le tribù berbere dell'entroterra, le quali, penetrate in città, misero a sacco il fondaco genovese, uccidendo molti occidentali. Per vendicarsi ...
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berbere
berberè s. m. [voce amarica]. – Specie di peperoncino (lat. scient. Capsicum frutescens) da cui gli Abissini ricavano una salsa molto piccante, largamente usata come condimento.
burnus
burnùs s. m. [dall’arabo burnus, attrav. il fr. burnous]. – 1. Ampio e lungo mantello di pesante lana greggia per l’inverno, di tela indigena per l’estate, portato dalle popolazioni arabo-berbere dell’Africa settentr.; è spesso accompagnato...