VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re di Sicilia, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] , svuotò d'ogni efficacia il tribunale dell'Inquisizione, e giunse ad espellere da Torino l'internunzio. Solo nel 1726, quando BenedettoXIII lo riconobbe come re di Sardegna, la lotta diminuì di intensità, ma non si placò mai del tutto e fu, per ...
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Nacque da Oddo Fortebracci, di nobile famiglia perugina, probabilmente nel castello di Montone, il 1° luglio 1368. Fanciullo, vide il padre esiliato e spogliato dei beni. Fece le prime armi alla scuola [...] nella Marca la propria sfera d'azione; approfitta di una congiura, tramata a Roma per dar la sede pontificia all'antipapa BenedettoXIII, e domina la città per 70 giorni (16 giugno-26 agosto 1417), finché si ritira nell'Umbria davanti a M. A ...
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Scultore, nato in Roma il 16 giugno 1700, vi morì il 13 febbraio 1773. Si crede scolaro di Camillo Rusconi, ma subì, sul principio, influenze d'altri maestri più strettamente legati alla tradizione berniniana. [...] S. Giovanni in Laterano, e di grande importanza per la scultura in Roma durante il sec. XVIII il monumento a BenedettoXIII nella chiesa della Minerva, il cui disegno complessivo fu dato da Carlo Marchionni. Il B. vi eseguì la statua della Religione ...
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MARTINO I il Vecchio, detto l'Umano, conte-re di Catalogna-Aragona, II di Sicilia
Ramon D'ALOS-MONER
Nato a Gerona nel 1356 ebbe il titolo di duca di Montblanch; alla morte del fratello e antecessore [...] suoi stati, dove la moglie Maria di Luna esercitò la reggenza, si recò a visitare ad Avignone l'antipapa aragonese BenedettoXIII al quale si dimostrò sempre fedele. Protesse due crociate di Valencia e di Maiorca nell'Africa seitentrionale (1398 e ...
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GALIANI, Celestino
Fausto Nicolini
Erudito, nato a S. Giovanni Rotondo presso Foggia l'8 ottobre 1681, morto a Napoli il 26 luglio 1753. A sedici anni entrò nell'ordine celestino (24 dicembre 1697); [...] fu plenipotenziario di Carlo VI d'Austria per trattare con monsignor Prospero Lambertini (poi Benedetto XIV), plenipotenziario a sua volta di BenedettoXIII, la questione dell'apostolica Legazia di Sicilia; nel 1731 ebbe l'arcivescovato di Taranto ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] Confetti nel 1631, cui fu aggiunto nel '700 il magnifico postergale decorato dallo stemma del cardinale Orsini, poscia BenedettoXIII. L'intarsio non fu praticato con minore finezza nella Basilicata meridionale come sembra indicare, ad esempio, la ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] il katholikos Astvadzatur (Astuacatur) di Hamadan (1715-1729) quanto lo stesso Karapet mandarono lettere ad Innocenzo XIII e a BenedettoXIII; Koloth era esitante Vennero tuttavia soppressi gli anatemi contro S. Leone e il concilio di Calcedonia, e ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] . Da allora i pontefici hanno sempre continuato a benedire i piccoli oggetti di devozione applicandovi le indulgenze, fissate da BenedettoXIII, che sono note col titolo d'indulgenze apostoliche. La medaglia si porta al collo, o indosso, o cucita nei ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] La casa e la sua inviolabilità in Italia dopo il sec. XIII, in Studi in onore di Serafini, Firenze 1892) e ciò gennaio 1720; BenedettoXIII, Const. Ex quo, 8 giugno 1725; Benedetto XIV, Const. Officii Nostri, 15 marzo 1750; Clemente XIII, Const. ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] XXIII, che poi si ritirò da esso, pose termine allo scisma d'Occidente (v.), deponendo Giovanni XXIII e BenedettoXIII, mentre Gregorio XII abdicava volontariamente. Condannò Giovanni Huss (v.), Wicleff (v.) e Girolamo da Praga (v.; Denzinger, 581 ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...