Cosimo de' Migliorati (Sulmona 1336 - Roma 1406). Cardinale (1389), legato in Lombardia e Toscana (1390), fu eletto papa (1404) dai cardinali dell'obbedienza romana, con l'impegno di adoperarsi per concludere [...] lo scisma, anche rinunciando alla tiara se necessario. Tuttavia, in seguito, rifiutò d'accordarsi con BenedettoXIII, il suo antagonista che sedeva ad Avignone, nonostante le molte pressioni e la convocazione d'un concilio per l'unione. I Romani, ...
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Fondatore dei passionisti (Ovada 1694 - Roma 1775). Incoraggiato dal vescovo di Alessandria a condurre una vita di penitenza, si ritirò nella chiesa di S. Carlo al Castellazzo ove scrisse le regole di [...] , poi a Gaeta e a Troia in Puglia; infine nel 1725, insieme al fratello Giovanni Battista, fu ricevuto da BenedettoXIII, che diede loro il permesso di raggruppare alcuni compagni, ordinando poi sacerdoti i due fratelli (1727); si sviluppò allora ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] ’, la ‘urbanista’ e la ‘clementina’: a Urbano VI successero Bonifacio IX, Innocenzo VII e Gregorio XII; a Clemente VII, BenedettoXIII. Nel 1409 a Pisa si riunirono in concilio i cardinali, i vescovi e i prelati di entrambe le obbedienze con lo scopo ...
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Architetto (Napoli 1680 circa - Roma 1771). Le scarse notizie sulla sua formazione e sui suoi primi progetti nell'area di Benevento si precisano a partire dal suo arrivo a Roma, nel 1724, su invito del [...] pontefice beneventano BenedettoXIII. Tra le opere romane (cappella di S. Domenico in S. Maria sopra Minerva, 1725; S. Maria della Quercia, 1727-31; ecc.) spiccano l'ospedale e la chiesa di S. Gallicano (1724-27; opera in cui si alternano motivi ...
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Istituto sorto storicamente dal privilegio, basato su una bolla di Urbano II del 1098, per cui i re di Sicilia si ritennero legati nati del pontefice e pretesero con ciò che tutta la materia ecclesiastica [...] tale usurpazione: Clemente XI abolì il tribunale della regia monarchia (1715) ma l’imperatore Carlo VI ottenne da BenedettoXIII la bolla Fideli (1728), che dava piena soddisfazione al punto di vista regalistico. Fu così ricostituito il tribunale ...
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Cardinale (Pietradefusi 1681 - Napoli 1755). Arcivescovo di Benevento, da papa BenedettoXIII fu creato cardinale nel 1726 e segretario di stato. Resosi tristemente celebre nell'esercizio della sua carica, [...] fu condannato il 9 maggio 1733 come ladro e falsario a dieci anni di carcere ...
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Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti [...] XI, fu ricosti
tuita, sotto il nome di Tribunale della regia monarchia e apostolica legazione, nel 1728 da BenedettoXIII e soppressa definitivamente nel 1864 da Pio IX.
Approfondimenti di attualità
Le nuove riforme del processo del lavoro ed ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] ); Innocenzo XII (1691-1700).
18° sec. Clemente XI (1700-1721); Innocenzo XIII (1721-1724); BenedettoXIII (1724-1730); Clemente XII (1730-1740); Benedetto XIV (1740-1758); Clemente XIII (1758-1769); Clemente XIV (1769-1774); Pio VI (1775-1799).
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Nome di varie sante e beate.
1. Agnese, santa; vergine romana, martire di epoca incerta, venerata già nei primi decenniî del sec. 4º, della seconda metà del quale è la celebre epigrafe metrica di papa [...] , di cui fu superiora fino alla morte. Già venerata come santa, anche da s. Caterina da Siena, fu canonizzata da BenedettoXIII (1726). Festa, 20 aprile.
4. Agnese di Poitiers, santa (m. prima del 589). Fu scelta dalla sua educatrice s. Radegonda ...
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Certosino catalano (Valenza 1355 - Valdecristo, Segorbe, 1417), fratello di s. Vincenzo. Studiò diritto a Perugia con Baldo; giudice del tribunale di Valenza, mortigli la moglie e i figli entrò (1396) [...] Grande Certosa (1402). Ma, essendo l'ordine diviso in due dallo scisma d'Occidente, nel concilio di Pisa si dimise; BenedettoXIII (Pedro de Luna) tuttavia gl'impose di conservare la carica a Valdecristo ove il F. convocò il capitolo generale (1411 ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...