Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] disciplina della Chiesa, come dimostrano la bolla Magno cum animo di Benedetto XIV, che prescrisse la necessità all'uopo d'uno speciale indulto un'Italia colta ben diversa da quella non pur dell'Alfieri, ma del Foscolo e del Monti. Peraltro la ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] piuttosto piccola. È anche degno di ricordo che l'Alfieri pose in luce nelle donne cagliaritane un tipo di , Adonis und Esmun, Lipsia 1911, p. 282 segg. e L. F. Benedetto, Le divinità del giuramento annibalico, in Riv. Indo-Greco-Italica, III, 1919, ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] vidi cose che mi fecero proporre di non dire più di questa benedetta infino a tanto che io potesse più degnamente trattare di lei: in tutto il mondo civile. L'ammirazione che ebbero per lui l'Alfieri, il Parini, il Monti, il Foscolo, il Leopardi, fu ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] Europa. Sorsero altre tendenze. Era l'epoca in cui Benedetto Croce criticava i concetti delle scienze naturali e i un'epoca storica. S'intende che in tanto il messaggio di Alfieri venne accolto dagl'Italiani in quanto esso venne lanciato nell'atto ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] cardinale Prospero Lambertini, poi papa (1740) col nome di Benedetto XIV. Ogni pensiero di questo insigne e dotto pontefice fu rivolto civico; e le forti e violente tragedie dell'Alfieri e del Voltaire parvero oscurare la sorridente atmosfera a ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] dalla seconda metà del sec. XVIII, in Italia grazie all'Alfieri, in Francia grazie al Diderot, e soprattutto in Germania 'Ottocento. Sui costumi teatrali esiste una famosa satira di Benedetto Marcello intitolata Il teatro alla moda. La satira è una ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] il disporsi dei regni della natura, l'intera vita insomma di questo benedetto paese che non si distaccava mai dal suo cuore. Il fido Vita del Cellini; meno l'interessava la Vita dell'Alfieri; il cuore batteva alle confidenze della "schöne Seele"; e ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] sentì soprattutto il Foscolo, dopo che già l'Alfieri aveva dovuto al Fiorentino spunti fecondi del suo pensiero composizione dell'Asino d'oro v. l'introd. di L. Foscolo Benedetto all'ed. delle Operette satiriche sopra citate e cfr. le osservazioni del ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] (tra i quali non dimenticheremo l'Etruria liberata dell'Alfieri), e qualche tentativo di poema in prosa, e poemi il Prometeo e la Feroniade del Monti); poemi religiosi (il S. Benedetto di A. M. Ricci, il Salvatore di David Bertolotti); poemi giocosi ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] gli amici poeti, al chiaro di luna. Marco Polo (ed. Benedetto, Milano 1932, p. 248) descrive a lungo i meravigliosi giardini pubblici e fu rifatta in parte da F. Jurara e da B. Alfieri.
Nel Veneto i ricchi e nobili veneziani sciamano nelle loro ville ...
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viscere
vìscere s. m. [dal lat. viscus viscĕris, usato per lo più al plur., viscĕra -um] (pl. i vìsceri m., o le vìscere f.). – 1. Nome generico, sia nell’uso corrente sia anche nel linguaggio scient., di ciascuno degli organi interni, racchiusi...
sdegnoso
sdegnóso agg. [der. di sdegno]. – 1. a. Di persona che dimostra sdegno, cioè avversione, disprezzo o rifiuto per tutto ciò che le appare in contrasto con i proprî gusti, con i proprî principî: un uomo s. di ogni compromesso; è sempre...