(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] L. Benevolo, L'ultimo capitolo dell'architettura moderna, Bari 1985; A. Benedetti, Norman Foster, Bologna 1988; AA. VV., Berlino. L'I.B degli studi (ma conserva stimolante vivezza ilvecchio stringato quadro d'insieme di Robertson 1945 ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] è alla base dei romanzi di M. Cancogni (Il ritorno), e di A. Benedetti (Il Passo dei Longobardi).
Un superamento del neorealismo si ricerca colti spesso in una dimensione interdisciplinare. Ilvecchio tronco della critica idealistico-storicista, che ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] urbane, consentì poi di completare degnamente ilvecchio duomo (1382) consolidandone, rispetto al his School, Princeton 1979; M. Boskovits, Su Niccolo' di Bonaccorso, Benedetto di Bindo e la pittura senese del primo Quattrocento, Paragone 359, 1980, ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] aggiunto, a partire dal 1221, per ampliare ilvecchio edificio.La soluzione architettonica che ne derivò, generatasi fine secolo o al pontificato di Benedetto XI (Gibbs, 1989; Boskovits, 1990); infine, nel 1352, il ciclo di Tomaso Barisini (Gardner, ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] medievale, Bologna 1990, pp. 95-104; A.C. Quintavalle, Benedetto Antelami, cat. (Parma 1990), Milano 1990; C. Rudolph, Artistic era un valente scalpellino, come nel caso di Hans Beheim ilVecchio (1490-1538).
Bibl.: S. Beissel, Die Bauführung des ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] alla seconda metà del 13° secolo.Nella chiesa di S. Benedetto si conservano resti di affreschi dell'ultimo quarto del Duecento che, di Pataro Buzzaccarini, moglie di Francesco I da Carrara, ilVecchio. Dopo l'esperienza del battistero, Giusto passò a ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] possono ospitare le Virtù cardinali, come nell'abbazia di S. Benedetto al Polirone (prov. di Mantova), del 1154, o i della moschea di ῾Amr sotto Mu῾āwiyya (661-680) ilvecchio acciottolato fu sostituito da un p. coperto con stuoie. Nella ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] superstiti. È quanto sicuramente avvenne, per es., con ilvecchio p. Coperto di Pavia (danneggiato nel 1944 e poi . Benedetto di Hermillon, il 'fondatore' dell'omonimo p. Saint-Bénézet ad Avignone, avrebbero proseguito fra il sec. 12° e il 14 ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] , attestata almeno dal sec. 10°, di monasteri benedettini (Bari, S. Benedetto e S. Scolastica; isola di San Nicola alle Tremiti, S. Maria a estetico e simbolico.A Bari, nel 1034 ilvecchio episcopio fu abbattuto dall'arcivescovo Bisanzio, che ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] di costruire, con il contributo di tutto il popolo, un nuovo edificio per sostituire ilvecchio, al quale erano , s. VIII, 2, 1949, pp. 3-22; G. de Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, 2 voll., Milano-Firenze ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...