L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] , essendo già presente in Charles Dufresne Du Cange e in Fontanini. Perticari si rifaceva dunque a una vecchia tradizione consolidata. Nel Jules Gilliéron (che in Italia veniva coniugato con ➔ Benedetto Croce; Contini 1989: 376 ha parlato a questo ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] B. fece i primi studi nel collegio italo-greco di San Benedetto Ullano: si racconta però che, nonostante avesse rivelato doti di dimostrò una grande conoscenza di opere (dal Mabillon al Fontanini, al Nouveau Traité, ecc.) e di documenti, rinforzando ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] da Orazio del poeta di corte a Dresda Stefano Benedetto Pallavicini (1736-1743, giudicate il suo capolavoro), intrattenne Muratori nella temperie culturale del tempo, tra Maffei, Fontanini e i grandi eruditi principalmente tedeschi). Quanto all’ ...
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