Pianista e critico musicale italiano (Fossano, Cuneo, 1931 - Imola 2023). Diplomatosi in pianoforte con C. Vidusso (1949) e in composizione (1953) al conservatorio di Parma, ha insegnato pianoforte nei [...] 1971-77), del Carlo Felice di Genova (1978-80), del Regio di Torino (1981-91) e del Teatro Massimo V. Bellini di Catania (1994-2006). Notevoli i suoi studî dedicati al pianoforte e all'interpretazione pianistica (Le Sonate per pianoforte di Beethoven ...
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Musicista. Dopo il 1968, quando ha lasciato l'incarico di direttore stabile dell'Orchestra filarmonica di New York, ha dedicato gran parte delle sua attività alla composizione. È stato il primo direttore [...] dirigere opere italiane: memorabile la sua presenza nella Medea di Cherubini (1953), nella Bohème di Puccini e nella Sonnambula di Bellini (1955); ma anche la sua interpretazione del Falstaff di Verdi all'Opera di stato di Vienna (marzo 1966), con ...
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ALARI (poi Alary), Giulio Eugenio
Riccardo Allorto
Compositore, insegnante e direttore musicale. Nato a Mantova il 16 marzo 1814, compì gli studi musicali al conservatorio di Milano sotto la guida di [...] 1833. Nel 1835 era già a Parigi, dove si fece subito conoscere con uno scritto in occasione della morte di V. Bellini, pubblicato sulla Gazette musicale di Parigi, e una breve cantata, Piangi Catania misera, teco pianga il mondo (versi di Garofolini ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] 1860 al teatro Carcano di Milano ne I lombardi alla prima crociata di G. Verdi, a cui fece seguito La sonnambula di V. Bellini.
L'esordio fu così commentato dalla Gazzetta dei teatri (n. 5 del 21 gennaio): "Il basso, di nome Maini, ha bella e fresca ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] musicale di Bari, e successivamente nei conservatori di Parma, Palermo e Napoli. Dal 1959 al '61 fu direttore del conservatorio V. Bellini di Palermo e dal 1962 di quello di Napoli.
Morì a San Sebastiano al Vesuvio, vicino a Napoli, il 13 nov. 1972 ...
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Soprano bulgaro (n. Burgas 1934); ha esordito alla Scala di Milano nel 1960, per poi eseguire apprezzate interpretazioni (al Metropolitan di New York, al Covent Garden di Londra, all'Opera di Roma, all'Arena [...] è cimentata, inoltre, nel repertorio di Strauss, Janacek, Britten, Poulenc. Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti, si ricordano il premio Bellini (1965) e il premio Lorenzo il Magnifico (1990). Insegna canto all'Accademia Musicale Chigiana di Siena. ...
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ARIMONDI, Vittorio
Alberto Pironti
Nacque a Saluzzo nel 1861 e, rimasto orfano di padre a undici anni, cominciò presto a lavorare in uno stabilimento industriale, dove fu impiegato come ragioniere e [...] cantò in numerosissime opere, fra cui il Guglielino Tell e la Semiramide di G. Rossini, la Norma e I puritani di V. Bellini, la Lucia di Lammermoor, la Lucrezia Borgia, La favorita, il Don Sebastiano e il Poliuto di G. Donizetti, il Nabucco, l'Ernani ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] C., Palermo 1857; O. Chilesotti, I nostri maestri del Passato, Milano 1882, pp. 419 ss.; F. Florimo, Traslazione delle ceneri di V. Bellini, Napoli 1877, pp. 134 ss.; Id., La scuola musicale di Napoli, Napoli 1880-82, III, pp. 107 s.; IV. pp. 388 ss ...
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GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] un vero e proprio trionfo.
Il 1852 la vide protagonista indiscussa del teatro Regio di Parma, ove tornò per interpretare Norma di Bellini (28 genn. 1852) e prese parte alla prima rappresentazione di Tancreda di A. Peri e di Luigi V di Mazzucato. Nel ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] lusinghieri consensi di critica. Tra l'agosto e il settembre 1923 si esibì al teatro Quirino di Roma nella Sonnambula di V. Bellini, nell'Amico Fritz di P. Mascagni e di nuovo nel Barbiere di Rossini poi, nel 1925, nella Lucia di Lammermoor di G ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).