BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] note basse, le permise d'affrontare un vasto repertorio, comprendente oltre cinquanta opere tra serie e giocose, che andava da Bellini (Anna Bolena,La Sonnambula,Norma e Beatrice di Tenda: quest'ultime due opere furono i suoi cavalli di battaglia), a ...
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BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] pieni consensi anche nelle opere di Donizetti (soprattutto in Anna Bolena, Elisir d'amore, Parisina, Lucia di Lammermoor) e di V. Bellini (fu un mirabile lord Artur nei Puritani a Padova e a Napoli nel 1836; Norma, Beatrice di Tenda), e la sua voce ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] la composizione e Girolamo Crescentini per il canto; tra i suoi compagni di studi si annoverano Luigi Ricci e Vincenzo Bellini (mentre si erano da poco diplomati Carlo Conti e Saverio Mercadante).
Persiani lasciò Napoli a fine 1823, per ricoprire un ...
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CORIO, Pietro
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 19 apr. 1860 da Alessandro e da Bice Perelli, a otto anni era contralto nella cappella musicale del duomo e a dieci studiava il pianoforte non trascurando, [...] del duomo. Di fatto egli insegnò anche alla civica scuola popolare di musica e diresse per parecchi anni le società corali "Bellini" e "Donizetti" di Milano. Fu, inoltre, istruttore dei cori nei teatri di Milano e della regione per alcune stagioni d ...
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FAVI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Forlì nei sece. XVIII e XIX.
Andrea nacque a Forlì nel 1743 (nel 1757 secondo Raffaelli). Scarsissime sono le notizie biografiche; sappiamo [...] . Primo violino al teatro Comunale di Forlì, vi svolse una intensa attività direttoriale dirigendo tra l'altro opere di V. Bellini, G. Rossini e G. Donizetti anche in prime esecuzioni, per quel teatro. Nel 1827 compose una cantata per celebrare l ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] la fine della carriera, cantò al Teatro Carcano di Milano addirittura nel ruolo di Filippo nella Beatrice di Tenda di Bellini, scritta per il basso G. O. Cartagenova. Brillò, tuttavia, anche nelle parti di agilità. G. Rovani nel suo romanzo Cento ...
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banda
Antonietta Pozzi
Un'orchestra che cammina
La banda è un complesso di strumenti a fiato ‒ legni e ottoni ‒ e a percussione ‒ grancassa, piatti e altro. È spesso presente nelle feste popolari, ma [...] dell'organico della banda. Essa, va ricordato, trova posto anche in numerose opere liriche dell'Ottocento (Beethoven, Bellini, Donizetti, Verdi).
In Italia, negli ultimi decenni dell'Ottocento, si formarono numerose bande comunali. Queste, attraverso ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] fin dentro la composizione della nuova partitura. Il cui conseguente eclettismo (Gluck-Mozart, sì, ma in realtà più Bellini e Auber) è però rialzato esteticamente da quell'insopprimibile tematismo drammatico che W. tiene dalla sua razza come ne ...
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Pennisi, Francesco
Guido Zaccagnini
Musicista, nato ad Acireale (Catania) l'11 febbraio 1934 e morto a Roma l'8 ottobre 2000. Trasferitosi a Roma poco meno che ventenne, P. ricevette lezioni private [...] .
Francesco Pennisi, a cura di G. Seminara, in Archivio musiche del XX secolo, 1992, nr. monografico.
G. Seminara, L'"opus tesellatum o meglio incertum" di Francesco Pennisi, in Istituto musicale Vincenzo Bellini, Per Francesco Pennisi, Catania 2003. ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] artistica. Nello stesso anno cantò al teatro del Fondo di Napoli nella versione originale dei Capuleti e Montecchi di V. Bellini: fu Romeo accanto all'allora giovanissimo E. Caruso, con cui interpretò sempre al Fondo, la Gioconda di A. Ponchielli ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).