CALDESI, Giovanni
Paolo Cristofolini
Nacque ad Arezzo il 7 gennaio del 1650 da Luca, di famiglia cittadina, e da Maddalena. Le notizie che abbiamo intorno alla sua lunga vita sono piuttosto scarse e [...] "gloria della nostra Italia" (così il C. nelle Osservazioni, p.31); e l'impronta delle lezioni di anatomia del Bellini, vicino a quella preponderante del Redi, è sicuramente ravvisabile nel metodo come nello stile dell'unica opera scientifica del C ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] trattati ‒ tra i quali il De pulmonibus (1661) di Malpighi, l'Exercitatio anatomica de structura et usum renum (1662) di Bellini, il De musculis et glandulis specimen (1664) di Steensen, il De ratione motus musculorum (1664) di Croone, il De cerebri ...
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AGLIETTI, Francesco
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Nacque a Brescia il 1 nov. 1757 da Giambattista, di famiglia aretina, e da Angela Grisser, di origine tedesca. Trasferitasi la sua famiglia a Padova, compì in questa città gli [...] , ecc.), non privi di acutezza e di gusto. In modo particolare l'Elogio storico di Iacopo e Giovanni Bellini del dottore F. A. membro onorario della R. Accademia di Belle Arti di Venezia (1802), in Discorsi letti nella I. R. Accademia di Belle Arti ...
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FRACASSATI, Carlo
Gabriella Belloni Speciale
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XVII, da famiglia originaria di Budrio, trasferitasi nella città a partire dal sec. XVI.
Iscritto all'università [...] stesso che aveva permesso al Malpighi di formarsi sulla "filosofia libera e democritica" e che, costituito da uomini come L. Bellini e N. Stenone, membri dell'Accademia del Cimento, faceva capo al laboratorio privato del Borelli. Il F. stesso prese a ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] C. dovette subire l'influenza del clima esistente allora nella medicina toscana per la presenza di personalità come il Borelli, il Bellini; l'episodio decisivo fu però nel 1680 la conoscenza con il Redi, che come proto-medico dei Medici aveva seguito ...
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GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] e L. Magalotti. Se a Pisa le scienze fisiche e matematiche erano in decadenza, la scuola di L. Bellini manteneva buono il livello in medicina e biologia, con interessi borelliani, cioè volti essenzialmente alla micromeccanica degli organismi. Tra ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] le sue pene segrete, procurategli dai fratelli troppo spenderecci. A capo di un cenacolo letterario, aiutò i discepoli Lorenzo Bellini anatomico e Alessandro Marchetti, traduttore di Lucrezio, e fece conoscere le canzoni per l'assedio di Vienna di V ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] da arma da fuoco.
Nel 1874 vide la luce in Firenze un altro suo lavoro, intitolato Prolusione ai discorsi anatomici di Lorenzo Bellini, a cura della Società per l'incremento dei buoni studi: quest'opera, che espone l'importanza scientifica, storica e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] ed evacuazione. Herman Boerhaave (1668-1738) ‒ maestro per un'intera generazione di medici che frequentò le lezioni di Bellini all'Università di Leida ‒ consolidò il modello e concepì la struttura elementare della fibra del muscolo quale sottilissimo ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] materia medica, che ebbero in Italia valorosi rettori, come G. A. Giacomini a Padova, G. e M. Semmola a Napoli, R. Bellini a Firenze, A. Cantani a Pavia. In un periodo immediatamente successivo i metodi clinici cedono il passo a quelli fisiologici, e ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).