BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] del re, "à cause de son humeur enjouée" (Castil-Blaze; ma questo aulico soprannome potrebbe anche essere una traduzione di Belgioioso, il nome del paese lombardo ove avrebbe potuto avere i natali; come è da osservare che il Brantôme chiama il B ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (n. inizio sec. 16º - m. forse a Parigi 1587 circa) conosciuto in Francia come Balthazar de Beaujoyeulx. Trasferitosi, probabilmente dal Piemonte, verso il 1557 a Parigi, divenne organizzatore di trattenimenti presso la corte di Caterina de' Medici mettendosi in luce come valido violinista e brillante compositore di balli. Dopo il successo arriso alla sua prima coreografia (Ballet ...
Leggi Tutto
GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] di mandare la giovane a Milano per studiare canto.
A Milano la G. incontrò il principe Alberico Barbiano di Belgioioso il quale, divenutone amante e protettore, l'affidò ad Antonio Secchi (più tardi professore al conservatorio di Milano). Sotto ...
Leggi Tutto
CASTELBARCO VISCONTI, Cesare
Sergio Martinotti
Discendente da una antica fami: glia trentina che alla fine del '600 aveva ereditato i titoli dei Visconti conti di Gallarate, nacque a -Milano il 30 nov. [...] " musicali di rilievo, iniziativa già avviata a Milano da parte di famiglie patrizie o borghesi facoltose, quali i Litta, Belgioioso, Cambiasi, Brivio, Branca, Cima, Junck, Noseda e, soprattutto, da parte della contessa Maffei. L'iniziativa dei C. fu ...
Leggi Tutto
DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] di Parigi o di Hastings. li Mazzini, che lo stimava molto per le sue doti di tenore, sapeva inoltre, come già la Belgioioso, di poter contare su di lui anche per aiuti finanziarì, che gli venivano elargiti in forma diretta o, più spesso, con la ...
Leggi Tutto
CAMBIASI, Isidoro
Enza Venturini
Nacque a Milano il 10 maggio 1811; apparteneva ad una ricca famiglia e fin da giovane mostrò interesse alla musica. Il suo gusto per l'arte musicale si approfondì quando [...] A. Fumagalli, Liszt, S. Thalberg, G. Pasta, G. Grassini, la Garcia, A. Nourrit, F. Romani, G. Pedroni e il conte Belgioioso. Continuando la tradizione del suocero, il C. tenne un salotto che fu tra i più animati e intellettuali della società milanese ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] di Corinto di Rossini.
Nel 1851 propose al pubblico milanese una sottoscrizione per una serie di concerti da effettuarsi a palazzo Belgioioso, in cui sarebbero state eseguite composizioni di M. Clementi, J.N. Hummel, L. Spohr, L. van Beethoven, G.A.L ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Eugenio
Sergio Martinotti
Nacque a Milano il 16 giugno del 1806 da Gerolamo e da Felicita Bonetti; fu fratello di Ernesto. Studiò violino e composizione al conservatorio di Milano sotto la [...] dello stile de' differenti autori".
Nel '46 il C. era direttore della Società filarmonica presieduta dal conte Antonio Belgioioso e ospitata dalla Casa musicale Francesco Lucca: risulta (cfr. Gazzetta, 1º marzo 1846)che gli strumentisti si riunivano ...
Leggi Tutto
LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] 24 giugno 1844, in Garibaldi, p. 168). "Sono alle scale ricercate […] a quattro. Aspetto che il maestro veda il conte Belgioioso per farsi dare il [Benedetto] Marcello […]. A giorni poi comincerò a studiare Hummel per pianoforte" (16 dic. 1844, ibid ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] , Mus.1813.F.4). Al figlio lasciò in eredità una villa nella zona di Manerba del Garda, detta ‘Belvedere’ o ‘Belgioioso’, di proprietà dei Pallavicino da metà Seicento, e l’isola prospiciente, ‘dei conigli’, oggi ‘di S. Biagio’ (Coronelli, 1704, V ...
Leggi Tutto