FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] grazie agli appoggi di cui godeva - primo fra tutti quello dell'ambasciatore cesareo a Londra, Ludovico Barbiano di Belgioioso - di constatare de visu i progressi dell'attività industriale (Filadelfia, Am. Phil. Soc., Fabbroni Papers, BF 113, minuta ...
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MELOTTI, Fausto
Maura Picciau
MELOTTI, Fausto. – Nacque a Rovereto l’8 giugno 1901 da Gaspare e da Albina Fait. Primogenito, il M. ebbe due sorelle, Lidia e Renata; crebbe in un ambiente familiare sereno [...] o H. Arp.
In Italia data al 1936 il suo intervento nella sala della Coerenza, allestita dallo studio BBPR (Banfi, Belgioioso, Peressutti, Rogers) alla VI Triennale di Milano: il M. produsse una serie di dodici sculture antropomorfe, seppure astratte ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] della Valle d'Aosta, progetto in cui coinvolse due studi milanesi: Figini-Pollini e BBPR (G. L. Banfi, L. Barbiano di Belgioioso, E. Peressutti e E. N. Rogers). L'idea di piano regolatore, che si proponeva come un momento dimostrativo e non come un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti romantici oppongono all’ideale la realtà e il vero, sostituendo ai modelli [...] dell’introspezione psicologica e il rigoroso impianto formale, come dimostra il bellissimo ritratto di Cristina Barbiano di Belgioioso Trivulzio (1830-1831). Hayez usa abilmente lo sfumato e combinazioni di colore estremamente calibrate, ottenendo ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] evidenti modifiche di linguaggio. Anche la medaglia con Bacco e Arianna (gustosissimo il caratteristico sguardo del dio) in palazzo Belgioioso Brivio Sforza a Merate (Como), che a causa dei putti derivati dal Borroni maturo (Bossaglia, 1971) si deve ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] affreschi frammentari, divisi fra la stessa parrocchiale (Cena in casa di Simone, Cristo e la Maddalena), il castello di Belgioioso (Deposizione)e la Pinacoteca di Brera (lesene decorative). In San Colombano il C. dovette rimanere diverso tempo (l ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] l'ultimo, Euriso, quindicenne): Stenore e Dermino s'imbarcarono il 29 marzo sul vapore "Virgilio" con la principessa di Belgioioso; due giorni dopo, un altro figlio, Oscar, s'imbarcò sul "Lombardo", per raggiungerli. Stenore, portatosi poi a Venezia ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] il M. restò fino alla primavera del 1388. Verso l'estate, per l'incrudelirsi della pestilenza, egli seguì la corte a Belgioioso. E di qui, come attesta una lettera spedita a Corrado di Dovaria in ottobre (Vat. lat., 11507, cc. 81v-82v), accompagnò ...
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MERULA, Gaudenzio
Elena Valeri
– Nacque nel 1500 a Borgolavezzaro, villaggio della campagna novarese, da «humilissimi parenti che tutto il giorno lavoravano la terra» (Dal Pozzo, in Butti, p. 382).
Il [...] , vicino Alessandria (L’Europa, p. 114), ma nelle sue opere compaiono riferimenti personali anche ad altre località lombarde come Belgioioso e Cremona.
Nel corso del 1543 il M. si trasferì a Novara, dove si dedicò all’insegnamento e alla scrittura ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] 1878.
Fonti e Bibl.: L’archivio della famiglia Pallavicino Trivulzio, conservato a San Fiorano (Lodi) da Guido Barbiano di Belgioioso, non è attualmente consultabile. Le Memorie, in tre volumi, pubblicate per cura della moglie e della figlia (Torino ...
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