VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] 1810, e poi con Tancredi e Semiramide), V. Bellini (I Capuleti e i Montecchi e BeatricediTenda), G. Donizetti (con la sua prima opera: Enrico di Borgogna, S. Luca 1818), G. Verdi (Ernani, Attila, Rigoletto, Traviata, Simon Boccanegra), F. Morlacchi ...
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Poeta (Cremona 1793 - Milano 1829). Cominciò con poesie classicheggianti (L'inno all'aurora, 1816; Alla speranza, 1817), di cui si compiacque (I cavalli, poema didascalico, 1821) anche quando s'era già [...] poetici, 1820). Le Meditazioni poetiche (1825) sono una confutazione del sermone sulla mitologia di V. Monti; notevoli le sue numerose tragedie storiche (Buondelmonte, 1824; BeatricediTenda, 1825, che suscitò polemiche; I Fieschi e i Doria, 1829). ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] successivo si produsse nello stesso teatro ne L'elisir d'amore (Belcore) di G. Donizetti, nella BeatricediTenda (Filippo) di V. Bellini e nella Lucia di Lammermoor di Donizetti, dove riscosse i maggiori consensi.
Nell'agosto dello stesso anno venne ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] poter conoscere anche i luoghi in cui era vissuto (cfr. Un giorno di viaggio a Napoli, ibid.,28 febbr. 1842). Lo ammirava, oltre scritti si ricordano ancora: Emilia Hallez nella "BeatricediTenda" con poesie di V. Errante, M. Bertolani e P. Morello ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] formazione letteraria.
Aloisa, parente di Francesco Gonzaga, e Isabella, sorella diBeatrice d'Este, determinarono il , che alcun altro; e se pur non è nero, che almeno tenda al scuro; e questo intendo del vestir ordinario, perché non è dubbio ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Il fatto che il libro dei sonetti tenda ad organizzarsi per temi e argomenti ( 42v (contiene la disperata in morte diBeatrice d'Este); Pesaro, Bibl. Oliveriana, 54, sec. XVI in., di mano di Annibale di Pandolfo Collenuccio (contiene il son. 378 ...
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Letterato (n. Trezzo 1807 - m. 1834); scrisse un romanzo storico (Clarice Visconti, 1828) e una novella in versi (Il castello di Binasco, ossia BeatriceTenda, 1829); tradusse l'Arte poetica di Orazio [...] e completò la versione delle Lettere di Cicerone, iniziata da A. Cesari nel 1826. ...
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cioccolateria
s. f. Fabbrica di cioccolato; negozio nel quale si vendono prodotti di cioccolato. ◆ Le cinque commesse, silenziose, veloci, un po’ demodé, hanno il camice rosso con il collettino bianco -- i colori della casa -- e bianca è anche...
velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...